La pianista albanese-perugina Marsida Koni sceglie di raccontarsi... tra parole e musica
Fra i riconoscimenti più significativi, il “Grifo d’Argento” (2014) del Comune di Perugia, concesso per le sue notevoli doti artistiche che la fanno cittadina perugina di persuasa adozione
La pianista albanese-perugina Marsida Koni sceglie di raccontarsi per riferire la storia del suo Paese. “La mia storia…l’Albania musicale sotto la dittatura di Enver Hoxha” è un concerto-affabulazione, già sentito ai Notari e riproposto con successo in occasione della XXXII Stagione Concertistica di Marina di Pietrasanta.
Le dolorose vicende patite dalla sua famiglia s’intrecciano con le fasi della spietata dittatura di Hoxha despota che, nel suo delirio ideologico, giunse a perseguitare, e a privare dei loro beni, i familiari e i congiunti di Marsida. Dopo l’avvio della democrazia, Marsida Koni figura nel volume “Albanian Excellence”, come una delle 100 Eccellenze Albanesi nel mondo, ambasciatrice dell’identità artistica e culturale del Paese delle Aquile.
Le qualità tecniche e interpretative di questa regina del pentagramma sono state sinteticamente declinate dal pianista russo Sergei Milstein che dichiara: “Ha una spiccata personalità musicale, il suo pianismo è strepitoso, possiede uno straordinario temperamento artistico”. Oggi la musicista vive nella Città del Grifo, dove è titolare della qualificata Piano Academy, stimata scuola di pianoforte da lei creata, con sede a Perugia e a Camerino. Marsida è cittadina del mondo, svolgendo attività concertistica in tutti i continenti.
Fra i riconoscimenti più significativi, il “Grifo d’Argento” (2014) del Comune di Perugia, concesso per le sue notevoli doti artistiche che la fanno cittadina perugina di persuasa adozione. Dal 2017 collabora con il Conservatorio Statale di Musica di Perugia.
