Raccolta fondi per aprire un centro di Pet-Therapy in Umbria: ecco come aiutare
Metti un’associazione che ha un sogno e si impegna per realizzarlo grazie ad una mamma che ne è anche l’anima. Metti un Comune che, attraverso il suo assessore più giovane, è sempre pronto a credere in progetti di alto profilo umano e sociale. Metti una compagnia teatrale che decide di investire sull’iniziativa e di mettersi a disposizione … Il gioco è fatto. Venerdì 10 febbraio alle 21.15 al Teatro della Filarmonica di Corciano lo spettacolo “Il caro estinto” messo in scena dalla compagnia Teatro Paradiso non servirà soltanto a regalare un appuntamento diverso e divertente al pubblico ma a destinare l’intero ricavato (il biglietto è di 10,00 euro gli adulti e 7,00 euro i bambini - ndr) all’associazione “Cuoriuniti onlus”.
Nata in ricordo e in memoria di Eleonora Menichetti, una bambina affetta da tetraplegia morta alcuni anni fa, questa onlus, che svolge attività terapeutiche con finalità di solidarietà sociale è mobilitata nella raccolta fondi per la realizzazione di un centro di Pet-Therapy e riabilitazione equestre che possa supportare adulti e bambini con disabilità varie. “A cavallo … camminiamo tutti”, ricorda infatti Miriam Moretti, Vicepresidente dell’associazione e mamma di Eleonora, motivando l’impegno del sodalizio, orientato a far realizzare un sogno a tutti coloro che non hanno possibilità motorie autonome o che comunque sognano una vita migliore. Una finalità con la quale l’assessore alle attività culturali e sviluppo economico, Lorenzo Pierotti, si sente particolarmente in linea. “La “Pet therapy – sottolinea - utilizza il rapporto uomo-animale in campo medico e psicologico. La presenza di un cavallo, cane, gatto o di un altro animale risveglia l’interesse di chi viene a contatto grazie all’instaurazione di relazioni affettive. E questo stimola energie positive sul paziente, distogliendolo dal disagio di cui è portatore. Per la beneficenza – ribadisce con forza - le nostre porte saranno sempre aperte, anzi … spalancate!” Tanta determinazione ha fatto davvero breccia nel cuore di Miriam Moretti, che si augura di vedere presto in funzione il tanto desiderato Centro pet-therapy. “Qualora non riuscissimo – dice non senza una punta di commozione - mia figlia Eleonora morirebbe una seconda volta”.
Trama - Ottimo padre e marito, buon lavoratore, Stefano ha un problema che lo tormenta: competere con la memoria del genero, morto suicida. L’uomo, infatti, è ricordato con affetto e devozione dalle donne di casa che, per restare vicino alla tomba rifiutano qualunque proposta di trasferimento dal paese di montagna dove vivono e che Stefano non ama affatto. A restituirgli, però, felicità, arriva un suo nipote pittore che ha fatto fortuna a Nizza. Sarà proprio lui, infatti, a scoprire che il morto non era poi quello stinco di Santo che la famiglia aveva sempre creduto, rendendo lo zio capace di prendersi una bella rivincita.