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Passignano sul Trasimeno, il Palio delle barche fa 40

Dal 23 al 30 luglio torna l'evento, il programma

Torna a Passignano sul Trasimeno l’appuntamento più atteso, quello con il Palio delle barche che quest’anno celebra un anniversario importante, la sua 40esima edizione, e andrà in scena dal 23 al 30 luglio. “La grande festa di Passignano e dei passignanesi” l’ha definita il sindaco Sandro Pasquali, durante la conferenza stampa di presentazione, mercoledì 19 luglio, a Perugia, alla quale hanno partecipato anche Luca Terradura e Marzia Ragnoni, rispettivamente coordinatore e vicecoordinatrice dell’Ente Palio delle barche, Eugenio Rondini, consigliere regionale dell’Umbria, e Francesca Caproni, direttrice del Gal Trasimeno Orvietano con il cui contributo è organizzato l’evento. “Una manifestazione – ha aggiunto il sindaco Pasquali – a cui la città lavora tutto l’anno e che tiene viva la nostra comunità attraverso una grande socialità”. Il borgo lacustre si prepara dunque alla sfida tra i rioni (Centro storico, Centro Due, Oliveto e San Donato) che rievoca l’ultimo atto della battaglia tra la famiglia degli Oddi, costretta a lasciare Passignano barche in spalla, e quella dei Baglioni. Un ricco programma viene proposto in una settimana di eventi all’insegna della sana competizione e dello spettacolo. “La prima novità di questa edizione – hanno spiegato Terradura e Ragnoni – sarà il corteo storico che si svolgerà il 23 luglio, nella prima domenica e non nella seconda, e sarà in notturna, dalle 22. Ogni rione rappresenterà una famiglia: Centro storico Oddi, San Donato Baglioni, mentre Centro Due e Oliveto Della Penna e Della Corgna, alleati dei Baglioni”. A precedere il corteo, alle 21.30, la consegna delle chiavi della città al gran cerimoniere del Palio. Nelle giornate di lunedì 24, martedì 25, mercoledì 26 e giovedì 27 luglio ci saranno tutte le sere dalle 19.30 le prove singole dei rioni e poi uno spettacolo. Come da tradizione, lunedì 24 alle 22.30 ci sarà quello pirotecnico musicale ‘Incendio del castello’, che rievoca la tradizione medievale di incendiare il maniero conquistato, e anche la consegna del premio ‘Perla del Trasimeno’ al gruppo musicale Fast animals & slow kids. “Un riconoscimento – ha spiegato il sindaco Pasquali – a personalità che si sono distinte nel loro ambito di attività e hanno un legame con Passignano, quest’anno apriamo alla musica”. Nelle sere successive lo spettacolo sarà alle 21.30: martedì 25 toccherà al Gruppo storico sbandieratori e musici Città di Cortona, mercoledì 26 al Gruppo storico Città di Assisi, giovedì 27 alla compagnia Kronos Acrobathic teather. “Venerdì 28 – ha aggiunto Terradura – un’altra importante novità di questa edizione, cioè il Palio delle barche a vela, alle 18, organizzato in collaborazione con il Club Velico Trasimeno, in cui i bambini under 12 guideranno barche optimist nelle acque del lago”. Il programma proseguirà alle 19.30 con le prove generali del Palio delle barche da parte dei quattro rioni e alle 22 con la Corsa delle brocche. “Le donne – ha spiegato Marzia Ragnoni – nella sfida principale hanno un solo ruolo, importantissimo, quello di portabandiera. A loro è dedicata questa prova di abilità, sempre più apprezzata: quattro ragazze per rione corrono a staffetta con brocche di coccio sulla testa”. Sabato 29 luglio il lancio della sfida e domenica 30 alle 18.30 l’atteso Palio in cui i rioni di affrontano prima in acqua, poi per le vie del paese, barche in spalla, e nella terza fase di nuovo in acqua. A precedere la competizione, alle 16, altra novità, il corteo dei rioni in cui sfilano con i loro colori. Tutti i giorni, alle 19.30 saranno aperte le taverne gestite dai rioni che quest’anno, per la prima volta, propongono lo stesso menu a base di specialità del lago, ideato dallo chef Shady. Infine, dal 23 al 30, tutte le sere dalle 23 nell’area giovani Pub Pidocchietto ci saranno musica live e dj set. Il consigliere Rondini ha sottolineato l’importanza di sostenere eventi come questo, che per il territorio sono anche un importante indotto turistico, e quanto sia importante fare squadra tra più soggetti per la loro buona riuscita. Concetti ribaditi dalla direttrice del Gal Caproni. “Questo Palio – ha commentato Caproni – ha una lunga storia e dietro c’è un grande impegno sociale di associazioni che hanno il merito di lavorare con l’obiettivo di valorizzare in maniera integrata il patrimonio che abbiamo. Sosteniamo il Palio da qualche anno con molto piacere, attraverso una linea di finanziamento dedicata alle manifestazioni storiche”. 

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