Notte europea dei ricercatori, il dibattito per imparare a pensare
“Cosa è il pensiero critico? Pensare criticamente dipende da ciò che si pensa o da come si pensa? Quale la sua rilevanza per le attività cognitive e pratiche degli esseri umani?”. Venerdì 29 settembre nell'aula 7 di Palazzo Murena, dalle 19 alle 21, due squadre tra gli studenti del corso di studi in Filosofia e scienze e tecniche psicologiche si daranno battaglia a colpi di logica per spiegare al pubblico cos'è il pensiero critico. L'appuntamento, coordinato dal professor Francesco Federico Calemi, docente di Logica e di Filosofia della logica e teorie dei giochi dell'Unipg, si inserisce nel programma di Sharper, la Notte europea dei ricercatori 2023.
“Al giorno d'oggi è estremamente importante iniziare ad affinare il proprio pensiero critico, perché ci permette di poter pensare in modo autonomo: la società ci inonda continuamente di fake news che, come le ombre della caverna di Platone, ci traggono in inganno facendoci confondere l’apparenza con la realtà – raccontano gli studenti delle due squadre - . Il nostro laboratorio permetterà a tutto il pubblico di vedere all’opera varie strategie che possono aiutare nella comprensione e analisi delle informazioni che quotidianamente recepiamo”. E ancora: “Col nostro evento - aggiungono - proporremo una divertente gara di dibattito che in realtà intende essere un momento di approfondimento culturale e di crescita individuale che possa coinvolgere noi studenti e il pubblico”.
Il laboratorio di critical thinking è un appuntamento imperdibile perché “paradossalmente oggi il mondo della comunicazione veicola disinformazione e non educa a una valutazione critica dei contenuti e delle fonti – concludono gli studenti del corso di studi in Filosofia e scienze e tecniche psicologiche - . Per questo motivo proponiamo un evento che promuove il “critical thinking”. Nel corso del nostro evento illustreremo e impiegheremo strumenti e metodologie che abbiamo appreso durante i nostri studi e che sono volti ad affinare le capacità critiche e costruttive di un autentico dialogo. Il nostro obbiettivo è far comprendere che il pensiero critico è una competenza di fondamentale importanza in ogni campo dell’esistenza, a partire dalla formazione e dalla crescita individuale. La capacità di analizzare e valutare in maniera obbiettiva i propri valori, le proprie convinzioni e le proprie competenze è alla base del processo che porta a sviluppare autoconsapevolezza e fiducia in sé, promuovendo, inoltre l’attitudine a pensare fuori dagli schemi e la creatività”.