La divulgatrice antirazzista Nogaye Ndiaye presenta a Perugia il suo libro d’esordio
Il primo appuntamento dell’anno di TimBooks, la rassegna letteraria nel cuore del centro storico di Perugia, si apre con un’autrice eccezionale: Nogaye Ndiaye. La divulgatrice antirazzista porta in città il suo libro d’esordio “Fortunatamente nera. Il risveglio di una mente colonizzata”, edito da HarperCollins.
La giovanissima scrittrice italiana di origini senegalesi presenterà la sua opera dialogando con l’attivista antirazzista Paolo Maurizio Talanti, giovedì 18 gennaio alle 18.30 al Café Timbuktu.
L’autrice, laureata in giurisprudenza, è nata e cresciuta in provincia di Milano e, come accade a molte persone afrodiscendenti in Italia, fin da piccola si è chiesta quale fosse il suo posto.
Nella provincia milanese cercava istintivamente di appartenere a una maggioranza che la faceva sentire diversa: frequentava solo persone bianche, racconta, si vergognava delle sue treccine, si faceva chiamare con un altro nome, Noghina. “Dopo un viaggio negli Stati Uniti ho capito che avevo interiorizzato il pregiudizio razziale e che dovevo liberarmene, essere chi sono. Leggere mi ha aiutata tantissimo”, rivela per un’intervista al Corriere della Sera, “ho capito che non ero io il problema: ero italiana ma ero anche senegalese, mi sono riappropriata della mia identità”.
Il suo percorso di smantellamento del razzismo che aveva interiorizzato negli anni si è composto quindi di studi, incontri, esperienze, e di due viaggi in Senegal durante i quali Noghina e Nogaye si sono ritrovate e ricomposte come due tessere di un puzzle. Un percorso tanto liberatorio quanto doloroso, che in “Fortunatamente nera”, libro che fonde memoir e divulgazione, ci viene raccontato e, soprattutto, proposto.