Perugia Social Photo Fest a Palazzo della Penna, Festival di Fotografia Sociale e Terapeutica
Dal 14 al 23 novembre, presso il Centro di Cultura Contemporanea di Palazzo della Penna, torna Perugia Social Photo Fest, il primo Festival dedicato alla fotografia sociale e terapeutica.
Da un lato la fotografia sociale quale mezzo di comunicazione, di denuncia e riflessione, di presa di coscienza sui problemi del contemporaneo. Strumento per raccontare storie spesso ignorate ma che necessitano di essere portate alla luce e condivise, per spingere a riflettere sulla necessità di un cambiamento sociale. Dall’altro la fotografia terapeutica come potente mezzo per dare voce a chi spesso viene dimenticato dalla nostra società. La fotografia quindi come strumento per riattivare la percezione, promuovere una comunicazione interno – esterno, sostenere processi di auto affermazione.
“Resisto” è il concept su cui ruota il PSPF 14. Una parola semplice ma di forte impatto che si basa sul concetto psico-sociale della “resilienza”. La resilienza viene vista come la capacità dell’uomo di affrontare le avversità della vita, di superarle e di uscirne rinforzato e trasformato positivamente. Le persone resilienti non sono dei super eroi, ma solo individui che hanno trovato in se stessi, nelle relazioni umane, nei contesti di vita, gli elementi e la forza di continuare a progettare il proprio futuro a dispetto di avvenimenti destabilizzanti, di condizioni di vita difficili, di traumi anche importanti. Nell’ambito della prospettiva psicosociale il concetto di resilienza è utilizzato anche in riferimento ai gruppi e alle comunità per indicare una condizione che amplifica la coesione dei membri fortificando le risorse vitali di coloro che ne sono coinvolti. Per coltivare l’umanità bisogna essere legati agli altri esseri umani e riconoscerli.
Sono 17 le mostre allestite, tra importanti lavori di fama internazionale e quelli scelti attraverso la “call for entry” tra 117 partecipanti provenienti da ogni angolo del mondo. La terza edizione del festival, sarà come sempre arricchita da incontri, conferenze, laboratori e progetti di fotografia partecipata, per promuovere la diffusione e il dialogo fra esperienze italiane ed internazionali e portare all'attenzione dell'opinione pubblica i temi sociali sempre più attuali e in continua evoluzione. Sarà presente anche Emergency che racconterà la propria di esperienza, anche attraverso foto “resilienti”.
Importante appendice della manifestazione è infine il primo workshop italiano sulla fototerapia di Judy Weiser, massima esponente mondiale in questo ambito (24-29 novembre).