Inaugurata la mostra su "Leonardo, il genio gentile" a Città della Pieve fino al 6 gennaio
Ospitando la mostra "Leonardo, il genio gentile", ideata e realizzata dall'Ambasciatore italiano in Bulgaria, Stefano Baldi, in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Sofia, la Città della Pieve si pone in continuità con le più grandi città di tutto il mondo che l’hanno già accolta.
Il taglio del nastro sabato scorso, nella Sala Rossa al piano nobile di Palazzo della Corgna, è avvenuto ad opera del sindaco Fausto Risini e della sua collega junior Gaia Bardellini, fresca di nomina in seno al Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze.
Nel Cinquecentenario della morte, Città della Pieve ha deciso così di dedicare una mostra a Leonardo da Vinci con un filo conduttore e affettivo: quello che unì il Genio di Vinci a Pietro Vannucci. Due artisti contemporanei, uniti da un forte affetto e da amicizia che nacque e si rafforzò negli anni di Scuola nella Bottega del Verrocchio.
Una iniziativa, tra le offerte culturali del Natale pievese, nata dalla collaborazione tra l'Amministrazione Comunale e l'Ambasciata italiana in Bulgaria.
La mostra, che è stata esposta in varie istituzioni bulgare, è stata tradotta finora in 13 lingue, oltre all'italiano, ed è stata utilizzata anche da numerose sedi diplomatiche italiane in tutto il mondo. Alcune delle città in cui fino ad oggi la mostra è stata esposta sono Abu Dhabi, Algeri, Amman, Bruxelles, Città del Capo, Dublino, Johannesburg.
A Città della Pieve "Leonardo, il genio gentile" rimarrà allestita fino al 6 gennaio.