L'acqua la centro dell'universo, quando il Trasimeno diventa essenza di una vita
Intorno all'acqua si schiudono le ore, i giorni e le stagioni, appaiono gli animali, si muovono gli uomini. Scatti fotografici che lasceranno stupiti e ci permetteranno di amare ancora di più la nostra bellissima terra
Domenica 7 dicembre alle ore 18 si inaugurerà a Castiglione del Lago la mostra "Un tesoro luminoso", che riassume la recente ricerca fotografica di Giorgio Brusconi. Si tratta dell'ultima tappa di "Contaminazioni artistiche", una serie di esposizioni ospitate da Marco Faleburle. "Sono molto felice dell'invito di Marco - dice Giorgio Brusconi - da tempo apprezza il mio lavoro, questa mostra rappresenta un'occasione per far conoscere le mie foto ad una platea più ampia".
Le immagini che compongono la mostra sono il risultato di un viaggio fisico ed estetico intorno al Trasimeno. Un viaggio anzitutto interiore, ovvero una rielaborazione di luoghi familiari e quotidiani che attraverso il mezzo fotografico vengono rivissuti e reinventati. "Ho cercato di cogliere al meglio quelle sfumature quotidiane che molti di noi non riescono più a vedere per via dello stress, dei ritmi troppo incessanti e delle preoccupazioni", spiega Brusconi. "La società oggi va troppo veloce e non riesce più ad apprezzare gli aspetti meravigliosi della natura che ci circonda. E questo succede nelle grandi città come nelle piccole realtà".
L'acqua è l'essenza di questa esposizione, l'elemento che polarizza la ricerca di Giorgio Brusconi. Intorno all'acqua si schiudono le ore, i giorni e le stagioni, appaiono gli animali, si muovono gli uomini. Brusconi assume la realtà quotidiana di chi vive il lago per offrirne uno sguardo che è ogni volta scoperta e stupore, gioia e timore. Così caldo e accogliente il lago brilla nella luce dorata della sera. Un gioiello luminoso. Un tesoro prezioso. Un mosaico d'acqua scintillante.
