In occasione del Carnevale perugino, la prima mostra sulla tradizione musicale in Umbria
È stata inaugurata ieri, martedì 26 gennaio, la mostra “L’Umbria canta e ricanta”, a cura di Mirco Bonucci, Giancarlo Palombini e Renzo Zuccherini; visitabile fino al 7 febbraio negli spazi di Umbrò, in via Oberdan-via S. Ercolano. L’esposizione rientra nel cartellone di eventi delle Giornate del Bartoccio, in occasione del Carnevale perugino.
Una mostra unica nel suo genere Si tratta infatti del primo tentativo di esporre al pubblico i libri, i dischi, e tutti i prodotti della musica locale: dalla musica e canto della tradizione alle canzoni dialettali, dalle canzoni dedicate a Perugia o altre città umbre ai nuovi mezzi di comunicazione. In esposizione, tra gli altri, anche volumi che nell’Ottocento hanno raccolto stornelli e canti popolari, i vinili della seconda metà del Novecento, fino alle più recenti produzioni di cd.
La mostra nasce come sviluppo dell’idea base dei concerti sulle canzoni perugine, CantaPerugia (2015) e Perugia canta e ricanta (2016), tenuti da Mirco Bonucci all’Auditorium di S. Cecilia sotto gli auspici della Famiglia Perugina e della Società del Bartoccio: in tali concerti, infatti, oltre alle nuove canzoni perugine scritte da Renzo Zuccherini su motivi tradizionali e su motivi a ballo (trescone, manfrina, puntitacco, ecc.), si è cominciato a riproporre al pubblico anche vecchie canzoni perugine, scritte da importanti quanto dimenticati autori del secolo scorso come Carlo Alberto Belloni.
La mostra è curata dal prof. Giancarlo Palombini per la parte etno-musicologica (la musica popolare della tradizione), da Mirco Bonucci per la canzone d’autore, ed è coordinata da Renzo Zuccherini, e si avvale della collaborazione della Biblioteca Augusta di Perugia e della Fonoteca “O. Trotta”. Molti materiali sono presenti grazie al contributo del noto collezionista perugino Adriano Piazzoli.