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Lunedì, 29 Aprile 2024
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"Un mare tutto fresco di colore", la mostra alla Gnu che racconta la poesia di Sandro Penna attraverso la sua collezione d'arte

Da giovedì 5 ottobre fino al 14 gennaio del 2024 sarà possibile ammirare le opere di Renato Guttuso, Pablo Picasso, Mario Schifano, Jean Cocteau, Filippo De Pisis, Mario Mafai, Tano Festa, Franco Angeli e molti altri ancora

“Un mare tutto fresco di colore” è il titolo della mostra inaugurata oggi, giovedì 5 ottobre, alla Galleria Nazionale dell’Umbria. Un’esposizione dedicata a Sandro Penna, su Sandro Penna e forse potremmo spingerci a dire di Sandro Penna, definito da Pier Paolo Pasolini “il più grande, e il più lieto, poeta italiano vivente”. 

Una mostra poetica, non solo per la figura al centro della scena, ma perché scopriamo una Perugia che ritrova un figlio e ne perde un altro. Sandro Penna attraverso il suo lavoro di mercante d’arte torna a casa invece il direttore del museo perugino, Marco Pierini, con questo ultimo lavoro lascia la direzione della Gnu. Un evento che sa già di nostalgia e inevitabilmente porta con sè della poesia. 

A tal proposito il direttore Pierini ha raccontato: “Quando Tommaso Mozzati mi propose, ormai molto tempo fa, l'idea di realizzare una mostra sul rapporto tra Sandro Penna e le arti visive, rapporto strettissimo ma finora noto alla circoscritta cerchia degli appassionati o, tutt’al più, agli studiosi della cosiddetta Scuola di Piazza del Popolo frequentata assiduamente dal poeta, pensai che in fine di mandato non poteva esserci un modo migliore per significare, ancora una volta, il legame sentimentale che intercorre tra la Galleria Nazionale dell'Umbria e Perugia”.

Un mare tutto fresco di colore

Fino al 14 gennaio del 2024 sarà possibile godere delle opere di Renato Guttuso, Pablo Picasso, Mario Schifano, Jean Cocteau e di molti altri artisti con cui il poeta aveva instaurato uno stretto rapporto di amicizia. Le 150 opere provengono dalla casa di Sandro Penna a Roma, in via Molè de’ Fiorentini, proprio il luogo in cui svolgeva la sua attività di mercante d’arte. Per l’occasione non potevano mancare autografi, diari e lettere di uno dei poeti più importanti dell’intero Novecento Italiano. 

Gli appassionati curatori dell’evento sono Roberto Deidier, Tommaso Mozzati e Carla Scagliosi. Tre esperti che hanno aperto il vaso di pandora della collezione d’arte di Penna regalando al pubblico una delle più belle mostre presenti in tutto il suolo umbro. Osservando i quadri esposti è impossibile non parlare di bellezza perché proprio come ha ricordato Tommaso Mozzati “per Penna i quadri sono molto belli o molto brutti” e quelli presenti lungo il percorso espositivo sono davvero eccezionali con quei guizzi di magia che il mondo, a volte, inaspettatamente regala. 

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