Ritratti della Memoria, apre la mostra documentaria sul popolo "Saharawi”
“La speranza del ritorno e i ricordi del popolo Saharawi” è il sottotitolo della mostra fotografica realizzata da Alessandro Lanzetta (Italia) e Celia Varela Dueñas (Spagna) – due operatori umanitari che hanno lavorato in Algeria nei campi di rifugiati per conto di organizzazioni umanitarie europee – assieme a RFKennedy Europe. La mostra verrà inaugurata giovedì 7 aprile (ore18) presso lo Spazio F.R.A./Braccia Rubate in via Cartolari 2 e sarà visitabile fino al 10 aprile (dalle 16 alle 20). L'evento è promosso da Fiorivano le Viole in collaborazione con Tamat e F.R.A.
Le foto sono state scattate da Alessandro e Celia nel 2013 nei campi di rifugiati Saharawi (sud-ovest dell’Algeria), nei pressi della provincia di Tindouf. Si può descrivere la vita di una bambina che, nata in un campo di rifugiati, sta per diventare donna? Suo padre ci è riuscito. Così come qualcuno è riuscito a far crescere dei pomodori nella terra arida o a costruirsi una casa, sperando di abbandonarla al più presto.
Deserto del Sahara, sud-ovest dell’Algeria, uno dei luoghi più ostili della terra. Da quarant’anni centomila persone aspettano di fare ritorno nella loro terra, il Sahara Occidentale, l’ultima colonia d’Africa. Se potessero tornare a casa domani cosa porterebbero via in ricordo di quell’esilio? Alessandro e Celia lo hanno chiesto alle persone che hanno incontrato nei campi di rifugiati Saharawi, le wilayas.
Sono passati ormai quarant’anni dallo scoppio della crisi nel Sahara Occidentale. Ritratti della Memoria è un progetto per non dimenticare un conflitto dimenticato.