Storie di immigrazioni senza bisogno di un racconto di parole. Storie di scatti di vita, di speranze e di sofferenze. Perugia dal 25 settembre ospiterà fino al 18 ottobre la mostra fotografica di Giovanni Izzo "Terra Promessa". La mostra si  terrà  a  Palazzo Gallenga, sede dell’Università verrà inaugurata in occasione della settima edizione della GIORNATA DELLA  MEMORIA E CONTRO LE SCHIAVITU’,  di cui è ospite  anche il Ministro per l’integrazione Cécile Kyenge.

Introdurrà la giornata il  rettore dell’Università per Stranieri Giovanni Paciullo e saranno presenti, Wladimiro Boccali, Sindaco del Comune di Perugia , Marco Vinicio Guasticchi, Presidente della Provincia di Perugia , Kamara Dekamo Mamadou, Ambasciatore della Repubblica del Congo e Decano del Corpo Diplomatico Africano presso il Quirinale, Mulugeta Alemseged Gessese, Ambasciatore dell’Etiopia (Presidenza  dell’Unione Africana 2013), e Marie Paul Ngo Ndjeng, Associazione Umbria-Africa. L’antropologa e giornalista  Généviève Makaping, modererà gli interventi di: Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria, Stefania Giannini, Senatore della Repubblica Italiana, Evelyn Anita Stokes-Hayford, Ambasciatore del Ghana , Laura Balbo, Sociologa,  Federica Guazzini, Università per Stranieri di Perugia. L’intervento conclusivo sarà del Ministro per l’Integrazione.

In Terra Promessa Giovanni  Izzo  racconta attraverso i suoi scatti le storie di   immigrazione di  tanti   africani che cercano  in Italia la prospettiva di una vita migliore. La quotidianità illustrata denuncia delle condizioni di  vita al margine che paiono impossibili in un paese europeo. Ma allo stesso tempo l’orgoglio, la speranza, la fatica, l’allegria, l’intimità familiare e la bellezza che  sa cogliere l’autore attraverso le sue opere, rendono questi scatti  carichi di  emotività capaci di  toccare le corde più profonde di chiunque le osservi, aldilà di qualsiasi differenza sociale e culturale. Oggi è raro trovare un insieme di immagini organico sull’argomento in quanto i media privilegiano la rassicurante estetica della lontananza, del teleobbiettivo puntato su un gommone.

Con questa operazione, EMI, insegna di GMF, realtà distributiva di Ponte San Giovanni (Pg), che fa capo al Gruppo Unicomm di Vicenza, conferma la sua vicinanza al territorio, sostenendo eventi e manifestazioni culturali che favoriscono l’integrazione. Come dichiara Giancarlo Paola Amministratore Delegato di Gmf:  «E’ vera integrazione quando l’Io e il Tu si fondono nel NOI! Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale promuovere processi sociali e culturali  che stimolino  la scoperta delle tradizioni e degli stili di vita altrui».

La Mostra è patrocinata dal Comune di Perugia, Perugia 2019 città candidata a capitale europea della cultura, Università per Stranieri di Perugia, Università dei Sapori di Perugia. GMF, è presente in Umbria, Marche, Toscana e Lazio con una rete multicanale, formata da oltre 100 punti di vendita a insegna EMI (con declinazione Superstore, Supermercato, Market e Spesa), con un pay off comune, Mi piace, Mi conviene, che sintetizza l’orientamento qualitativo e il forte impegno sul fronte del contenimento dei prezzi. La rete di vendita comprende inoltre 22 Soft Discount (insegna Hurrà Discount), 15 Hard Discount H Discount e 10 Cash&Carry a insegna C+C.

Accanto ad un ricco programma di nuove aperture, il Gruppo sta avviando un profondo rinnovamento dei punti di vendita esistenti, per offrire alla clientela, oltre all’abituale qualità e convenienza, una scelta ancora più articolata. GMF è una società del Gruppo Unicomm di Dueville (Vi), associato Selex.  Il Gruppo Unicomm ha una presenza territoriale in 7 regioni e copre 25 province, con una rete multicanale: dai cash&carry ai discount, dai negozi di vicinato agli ipermercati, con oltre 6.000 dipendenti. GMF rappresenta il presidio territoriale nel Centro Italia.