rotate-mobile
Eventi

Benvenuti alla Fiera dei Morti: la novità di P. del Bacio ed è già boom di visitatori

L’invito dell'amministrazione comunale a lasciare a casa la macchina e a godersi la fiera grazie al trasporto pubblico urbano. C'è la tariffa scontata per tutto il giorno al fine di muoversi nelle tre piazza principali dove è ospitato l'evento fieristico

Benvenuti alla Fiera dei Morti 2015. Il grande appuntamento perugino che quest'anno, grazie alla lungimiranza della Giunta Romizi, è stato ampliato: stand anche a Piazza del Bacio. Una location che si vuole strappare alla criminalità e ridare alla città. Questa mattina quindi è stata la volta della triplice inaugurazione: prima a Pian di Massiano, poi in Piazza del Bacio e infine in centro storico dove si possono trovare le tante bancarelle dei prodotti tipici delle città gemellate con Perugia.La Fiera si chiuderà Giovedì 5 novembre. Fino ad allora, resterà aperta ogni giorno con orario continuato dalle 9,00 alle 21,00 nelle tre sedi di Pian di Massiano, Piazza del Bacio e centro storico.

Nel corso dell’inaugurazione a Pian di Massiano il Sindaco Andrea Romizi si è intrattenuto sia con gli espositori che con il pubblico, già numeroso di prima mattina. “La fiera dei morti – ha detto il primo cittadino - è una tradizione immancabile per i perugini e, quest’anno, abbiamo voluto allargarla su tre sedi, le due classiche – Pian di Massiano e il centro- e Piazza del Bacio, per riportare l’attenzione del pubblico anche su quella parte di città”.

L’invito a lasciare a casa la macchina e a godersi la fiera grazie al trasporto pubblico urbano è, invece, venuto dall’Assessore Casaioli che, soddisfatta per la presenza di un pubblico numeroso già dall’apertura, ha ricordato che, “per permettere a tutti di godersi in tutta tranquillità la fiera, per l’intera giornata anche a Pian di Massiano e a Piazza del Bacio, Minimetrò e Umbria Mobilità mettono a disposizione dei cittadini un biglietto unico Speciale Fiera”. Al costo di 3,50 euro, il biglietto è valido 24 ore dalla prima convalida e sarà possibile utilizzarlo anche più volte nell’arco della stessa giornata.

Le radici di questa fiera vanno ricercate molto indietro nel tempo, in epoca medievale, quando, il giorno di Ognissanti, si vendevano in città i prodotti della campagna e gli animali e gli ambulanti arrivavano anche da altre località dell’Italia centrale. I perugini, allora come oggi, avevano l’opportunità di acquistare prodotti nuovi e di partecipare a giochi e manifestazioni realizzate per l’occasione.

Inizialmente chiamata, appunto, la Fiera di Ognissanti, divenne nel Seicento la Fiera dei Defunti, per assumere l’attuale nome di Fiera dei Morti nell’Ottocento. Oggi è una delle fiere più estese e più importanti d’Italia, con le sue tre location, ognuna con una sua specifica caratterizzazione. 

Immancabile, ai Giardini di Piazza Italia, il tour tra gli stand delle  sei città gemellate con Perugia, le europee Aix en Provence, Bratislava, Tübingen, Potsdam e le americane Grand Rapids e Seattle, che hanno voluto essere alla Fiera dei Morti, confermando i buoni rapporti di amicizia e di scambio con Perugia.

Gli operatori delle città gemelle propongono le loro migliori produzioni gastronomiche e artigianali regalandoci una colorata e festosa testimonianza dei loro territori. Allora ecco a Perugia il profumo della lavanda, delle erbe e delle tisane di Aix en Provence, il gusto del delizioso salmone dello Stato di Washington e della frutta secca del Michigan, le birre e i wurst tedeschi, per non parlare dei tessuti provenzali, i tappeti slovacchi, i formaggi francesi e slovacchi, i cappelli e gli accessori in feltro di Potsdam, l’oggettistica di paglia di mais di Bratislava e tantissimo altro.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Benvenuti alla Fiera dei Morti: la novità di P. del Bacio ed è già boom di visitatori

PerugiaToday è in caricamento