Il jazz degli anni Quaranta attraverso le canzoni di Irene Higginbotham
Questo il titolo del concerto monografico che si terrà giovedì 12 aprile alle 21,30 presso la Libreria Aurora di Spoleto e che vedrà di scena il duo formato da Claudia Aliotta (voce) e Manuel Magrini (pianoforte). La cantante proporrà un percorso musicale attraverso blues, jump, ballad e song ricche di swing firmate dalla più prolifica songwriter della storia del jazz accompagnata da uno dei più grandi talenti del jazz italiano, il pianista Manuel Magrini, Premio Luttazzi 2017 ed artista fra i più creativi ed eclettici della sua generazione. L’evento vuole essere un’anteprima delle celebrazioni per il centenario dalla nascita della compositrice che prenderanno il via a giugno. Irene Higginbotham, nipote di J. C. Higginbotham trombonista di Armstrong, fu attiva sulla scena musicale di New York per tutti gli anni Quaranta sino ai primi anni Cinquanta scrivendo sia brani vocali che strumentali che furono incisi da personaggi del calibro di Louis Armstrong, Billie Holiday, Dinah Washington, Peggy Lee, Nat King Cole, Anita O’Day, , Coleman Hawkins, Fatz Waller, Cab Calloway e Louis Jordan. Il suo brano più noto, Good Morning Heartache, fu rilanciato negli anni 70 da Diana Ross come brano portante della colonna sonora del biopic dedicato a Billie Holiday e subito dopo fu registrato in centinaia di nuove versioni dai più grandi interpreti della musica americana.