La musica rock torna protagonista alla XXIII edizione di Gubbstock Festival: il programma e le band
Giunto quest’anno alla XXIII edizione, organizzato dal Comune di Gubbio – Assessorato alle Politiche Giovanili – Ufficio Informagiovani – in collaborazione con diverse realtà associative del territoro, il Gubbstock Rock Festival si svolgerà il 4 e 5 luglio presso la suggestiva location del Teatro Romano di Gubbio. Tutto come sempre ad ingresso rigorosamente gratuito.
Da sempre la manifestazione dà spazio d’espressione, scambio e crescita ai gruppi giovanili ed emergenti della zona, selezionati attraverso criteri di partecipazione ed inclusione in linea con le finalità dell’Informagiovani del Comune di Gubbio.
Negli ultimi anni il festival ha allargato i suoi orizzonti, ospitando nomi importanti come Fast Animals and Slow Kids, Lombroso, Altre di b, Sycamore Age, Calibro 35, Il Pan del Diavolo, ma è sempre rimasto un’occasione di confronto e di incontro di chi ha passione per la musica, un punto di ritrovo, un evento che permette di accrescere la conoscenza di stili diversi e di talenti nascosti, un evento atteso e partecipato da un numero sempre più crescente di giovani. Saranno in tutto 15 i gruppi che calcheranno il palco del Gubbstock 2016, tra gli altri i Rico Blues Combo (4 luglio) e JM in apertura dei C+C=Maxigross (5 luglio).
LE BAND PRINCIPALI: Rico Blues Combo, nati nel 1996 da un’idea di Riccardo Migliarini (voce e armonica) e Maurizio Pugno (chitarra) dopo 12 anni passati insieme a suonare elettricamente blues e R&B (1/2 Blues Band: 1984-1986 e Wolves Blues Band: 1986-1995), con l’aggiunta di Mirco Capecci al basso (già ½ Blues Band) e Giuliano Bei alla batteria partono per un percorso artistico pieno di riconoscimenti e avventure italiane ed internazionali, dal primo lavoro “White Whiskey” al quinto album “20”, uscito nel 2016 per celebrare i primi 20 anni di carriera dello storico gruppo eugubino.
JM: Matteo Fioriti in arte JM, classe 1997, pubblica il suo primo EP nel 2016 in free download dal titolo “Born on Five” con la coproduzione della neonata JAP records. Dopo i primi 1.500 free downloads dell’ep d’esordio è uscito il video del primo singolo “Let’s Dance” che ha già superato le 10.000 visualizzazioni. Attualmente è in tour con il suo SOLO Tour per chitarra/voce/loops che ha già entusiasmato il pubblico di molti clubs e festival italiani.
C+C=Maxigross: Definiti una band folk psichedelica, i C+C=Maxigross sono diventati con il tempo una inarrestabile live band, con alle spalle più di 200 concerti sempre più vicini alla dimensione elettrica e atmosfere dilatate figlie delle lunghe code di Grateful Dead, Crazy Horse senza dimenticare la pazzia tropicalista degli Os Mutantes.
Gli eventi collaterali: Il Festival 2016 rappresenta per la Zona Sociale 7 comprendente oltre Gubbio, i Comuni di Gualdo Tadino, Fossato di Vico, Sigillo, Costacciaro, Scheggia e Pascelupo, la manifestazione territoriale inserita nel bando regionale per promuovere aggregazione, protagonismo e creatività dei giovani. Nell’organizzazione oltre ai Comuni saranno protagonisti i giovani volontari del Servizio Civile Nazionale, altri giovani volontari appassionati di musica e l’Associazione Mentindipendenti che, grazie ad un contributo regionale, sosterrà ed amplierà la proposta del Gubbstock.
Con il coinvolgimento di una rete di Associazioni saranno proposte nei giorni precedenti e del Festival molte iniziative collaterali, sempre pensate e vissute dalle giovani generazioni del territorio: Alpha Beta: 4 a 5 luglio, Teatro Romano. A cura dell’Associazione Alkimia. L’alfabeto visto con lo smartphone: gioco fotografico originale per smartphone, incentrato sulla rappresentazione visiva dell’alfabeto, da svolgersi durante le serate del Gubbstock con premio finale.
Workshop sulla preparazione della voce: 4 a 5 luglio, Teatro Romano. A cura della dott.ssa Valeria Ruspi. Dedicato a tutti i cantanti del Gubbstock e non solo, un appuntamento per offrire consigli utili alla buona gestione della voce a pochi minuti dalla propria performance. Gli artisti avranno il supporto della logopedista durante le esibizioni.
C 86: 1-5 luglio, Ex Refettorio San Pietro a cura di SAD – Sempre Allegri Dentro e Associazione Mentindipendenti. Installazione audio-video dedicata al trentesimo anniversario della prima compilation di musica indipendente pubblicata in Inghilterra, chiamata appunto C – 86, non a caso acronimo di Chernobyl 86, altro evento di cui ricorre il trentennale: i suoni dei luoghi abbandonati dopo il disastro nucleare si fonderanno a quelli dei primi brani di musica “indie”, accompagnando un percorso visivo di fusione tra il classico e il post apocalittico creato dalla proiezioni di immagini sulle strutture e gli affreschi dell’ex Refettorio di San Pietro.
Colla : 25 giugno – 5 luglio, Viale Teatro Romano, Gubbio e Comuni della Zona Sociale 7. A cura dell’Informagiovani. La musica vista attraverso la street poster art: un’esposizione a cielo aperto di immagini legate al mondo della musica realizzate da giovani artisti e portate sotto forma di manifesti che riempiranno gli spazi di pubblica affissione nei dintorni del festival e nei Comuni della Zona Sociale 7.
Corso di fotografia live: 2 luglio, Centro Giovani Gubbio. A cura dell’Informagiovani di Gubbio Workshop di base di fotografia musicale: approfondimento su tutte le regole e i meccanismi della fotografia musicale per la formazione del gruppo di fotografi ufficiali del Gubbstock 2016.