rotate-mobile
Eventi Gualdo Tadino

Gualdo Tadino, Premio Beato Angelo 2018: vince Fabiola Pecci, "raro esempio di coraggio"

Nel giorno del patrono di Gualdo Tadino (15 gennaio), nella splendida location del Teatro Talia, gremito in ogni ordine di posti, è stato assegnato il Premio Beato Angelo edizione 2018. A riceverlo è stata Fabiola Pecci dell’Associazione Correre a Perdifiato. Menzione speciale, con il conferimento di una targa, è andata poi alla memoria di Adolfo Leoni, campione di Ciclismo nato a Gualdo Tadino il 15 gennaio 1917. A riceverla, insieme ad un quadro contenente il certificato di nascita originale di Adolfo, sono stati i figli del campione.

Alla cerimonia erano presenti oltre al Sindaco Massimiliano Presciutti e all’intera Giunta Comunale di Gualdo Tadino, il sottosegretario al ministero dell'Interno, Gianpiero Bocci, il Consigliere Regionale Andrea Smacchi più altre numerose autorità civili e militari.

Va ricordato che il premio Beato Angelo è nato nel 1992 e viene attribuito ai cittadini, alle associazioni o agli istituti di Gualdo Tadino che hanno contribuito in modo significativo a diffondere l’immagine della città in Italia e nel Mondo e si sono distinti per la loro professionalità o che si sono messi in luce nel delicato ambito della solidarietà.

Durante la cerimonia ha trovato poi spazio la sezione del premio attivata negli anni scorsi in collaborazione con la comunale Avis “Adriano Pasquarelli”, con un riconoscimento che la città da’ a quegli avisini che hanno superato la soglia delle cento donazioni. Tale riconoscimento per il 2018 è andato a Noè Commodi. Terminate le consegne del Premio Beato Angelo al Talia tutti gli ospiti si sono poi diretti presso Casa Cajani dove è situata la mostra dedicata ad Adolfo Leoni. Lì c'è stata una gradita sorpresa per Francesco Cecconi, uomo storico del ciclismo di Gualdo Tadino, che ha ricevuto una targa in suo onore.

Queste le motivazioni dei riconoscimenti 2018

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gualdo Tadino, Premio Beato Angelo 2018: vince Fabiola Pecci, "raro esempio di coraggio"

PerugiaToday è in caricamento