Giornata europea della musica, Corciano mette in mostra i suoi "gioielli": il programma
I Menestrelli, diretti dal flautista Giovanni Brugnami, hanno 40 anni. Loro il compito di rievocare, tra le viuzze e il castello, atmosfere e suggestioni medievali
La comunità corcianese celebra degnamente la Giornata europea della musica mettendo in mostra, al Teatro della Filarmonica, i suoi gioielli. Che sono il Coro polifonico Santa Maria Assunta e il gruppo di musica medievale “I menestrelli di Corciano”. Il Coro si è, tra l’altro, esibito con successo in occasione della mostra “Arte, fede e musica”, dedicata ai 500 anni della Pala del Perugino, custodita nella chiesa parrocchiale. Dove si è celebrato anche il 150.mo compleanno del famoso organo Morettini.
I Menestrelli, diretti dal flautista Giovanni Brugnami, hanno 40 anni, essendo nati nel 1976. Loro il compito di rievocare, tra le viuzze e il castello, atmosfere e suggestioni medievali che trovano il proprio coronamento nella solenne processione in costume dell’Agosto Corcianese. Lo dice, con convinzione, l’assessore alla cultura Lorenzo Pierotti che, insieme alla pro loco, ha voluto questa serata in teatro, a ingresso libero. Ricordando che Corciano si colloca tra i primi 20 Borghi più belli, in una classifica a respiro europeo.
Immancabile, dunque, l’Inno alla gioia di Beethoven. Serata riuscita, per merito del coro, della direzione autorevole di Antonietta Battistoni, della voce solista di Benedetta Morari, accompagnata alla chitarra da Lorenzo Taglioni: sua la strepitosa “Alleluja” di Cohen, richiesta a gran voce per il bis.
