Grande successo per Assisi Antiquariato, ad Umbria Fiere fino al 3 maggio
Inaugurazione in grande stile per “Assisi Antiquariato”, la mostra mercato nazionale che si tiene, come di consueto, nei padiglioni del Centro Umbriafiere di Bastia Umbra. All’inaugurazione, tenutasi venerdì scorso, tanti invitati (personaggi della politica e del mondo imprenditoriale, della cultura e dell’economia) e molte autorità, tra cui la presidente della Regione Catiuscia Marini, il sindaco di Bastia Umbra, Stefano Ansideri e il presidente di Umbriafiere Lazzaro Bogliari.
Nei loro interventi, tutti hanno evidenziato l’importanza di “Assisi Antiquariato” nel tessuto economico della nostra regione. “Gli amici antiquari che hanno inventato e creato questo evento sono ancora oggi qui, a distanza di 43 anni, e questo la dice lunga sulla serietà e sull’importanza della mostra nel panorama nazionale. Storia, tradizione e competenza non si comprano al supermercato”, è stato sottolineato nel corso della cerimonia di apertura. Incoraggiante la presenza di operatori arrivati in Umbria da tutta Italia, molti dei quali giovani.
“Assisi Antiquariato” è una tappa obbligata per tutti gli appassionati e gli amanti dell’arte antica, occasione unica per ammirare e portare a casa oggetti di rara bellezza e suggestione, oggetti spesso sognati una vita intera, preziose testimonianze della storia della cultura e della civiltà.
La rassegna, organizzata come sempre dal Centro Internazionale Manifestazioni d’Arte (Cima), vuole distinguersi soprattutto per la qualità e la preparazione degli espositori, per la varietà delle proposte, per l’atmosfera incantevole che si potrà respirare passeggiando tra gli stand, allestiti con eleganza all’interno del Centro Umbriafiere di Bastia Umbra, a due passi dalla città di San Francesco.
Ottanta espositori, in pratica il meglio degli antiquari italiani (presenti però anche alcuni stranieri), daranno vita ad un evento molto atteso dai collezionisti, ma anche dai semplici curiosi, da tutti coloro che apprezzano le cose belle. E in Umbria, per la rassegna di Assisi, arrivano anche tantissimi giovani.
Riflettori puntati soprattutto sui mobili, di tutte le epoche e provenienze, con prevalenza di pezzi dal Centro-Nord: grande spazio ai mobili umbri del XVI e XVII, a quelli veneziani e di stile impero.
Una vetrina di prestigio anche per i dipinti: dai lavori di alcuni grandi maestri del 1400 alle nature morte del 1600. E poi sculture, argenti, gioielli, icone russe, bronzi, tappeti, libri antichi e stampe, grandi arredi e splendide maioliche.