I rapporti familiari e la deriva individualistica: ciclo di incontri per risolvere il problema
Si terrà questo lunedì, alle ore 19.00 presso la casa di Ada del parco della Pescaia (via XX settembre, Perugia), il primo di un ciclo di incontri che avranno come tema la famiglia, i rapporti di coppia, la deriva individualistica delle relazioni, alla luce delle recenti trasformazioni della società, non tutte positive.
Questo primo incontro, gestito dalla sociologa Rosa Rinaldi e dalla psicologa e terapista familiare Maria Grazia Santucci, affronterà il delicato tema del rapporto genitori-figli, oggi ancora più sotto la lente dei riflettori in relazione ai recenti fatti di cronaca legati all’emergenza del disagio giovanile, che traduce, spesso, in forme di violenza diretta verso gli altri (bullismo, vandalismo) o verso se stessi (autovittimizzazione e autolesionismo).
I genitori e gli adulti in generale sembrano, a volte, incapaci di decodificare correttamente il linguaggio e la comportamentistica giovanile, attribuendone un significato errato o, peggio, denso di aspettative deluse. Ancora, se guardiamo al recente fenomeno del bullismo e del cyberbullsmo, vediamo giovani incapaci di tradurre in azioni consapevoli e socialmente efficaci le loro emozioni, complice la mancanza di un’ alfabettizzazione emotiva che gli adulti, troppo spesso, non riescono a trasmettere perché sprovvisti essi stessi. Per non parlare del buio che avvolge molti genitori quando si parla di cosa fanno i proprio figli in Rete e che siti frequentano…
II tutto si traduce, come ci insegnano tante ricerche sociali, troppo frequentemente, in una gestione dei rapporti familiari non più sulla base di norme certe e definite, ma sulla base di un modello lassivo, democratico-permissivo, dove la libertà dei giovani non si accompagna a dosi crescenti di responsabilizzazione e dove, come disse un genitore, “i giovani hanno le chiavi troppo presto per non lasciarle mai più”. Questi e molti altri temi faranno da spunto per la discussione e l’incontro che si terrà con i genitori della scuola media Pascoli e con chiunque voglia partecipare.