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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Oltre 5.000 presenze ad Encuentro Festival ed ospiti mondiali, “l’edizione 2017 sarà ancora più ambiziosa”

Dibattiti, presentazioni di libri, spettacoli musicali, reading, sono stati la formula di un successo straordinario che ha visto gravitare a Perugia alcuni fra i nomi più importanti del panorama culturale internazionale

Più di 30 ospiti provenienti da tutto il mondo, oltre 20 iniziative e più di 5.000 presenze: questo il bilancio della terza edizione di Encuentro, la Festa delle letterature in lingua spagnola, svoltasi a Perugia dal 3 all’8 maggio.

Dibattiti, presentazioni di libri, spettacoli musicali, reading, proiezioni in anteprima italiana ed europea, sono stati la formula di un successo straordinario che ha visto gravitare a Perugia alcuni fra i nomi più importanti del panorama culturale internazionale: Bruno Arpaia, Attilio Bolzoni, Pino Cacucci, Ángel Cappa, Iaia Caputo, Ilide Carmignani, Juan Cruz, Ginevra Di Marco, Dimartino e Fabrizio Cammarata, Rodrigo Hasbún, Alessandro Leogrande, Vinicio Marchioni, Enrico Martino, Alfonso Mateo-Sagasta, José Muñoz, Leonardo Padura Fuentes, Arturo Pérez-Reverte, Raquel Robles, Walter Sabatini, Paloma Sáiz, Mario Sconcerti, Luis Sepúlveda, Antonio Soler, Paco Ignacio Taibo II, Carmen Yáñez.

Rocco Dozzini, presidente dell’associazione Encuentro, tira le somme: «Sapevamo di aver allestito un programma di grande qualità, e il livello dei dibattiti e degli spettacoli è stato effettivamente altissimo. Eravamo convinti che il pubblico avrebbe risposto alla grande, ma forse questa risposta è andata perfino oltre le nostre aspettative: la Sala dei Notari stracolma con le file di gente fuori in attesa di entrare, lo Zenith stipato tanto da costringere decine di persone a rinunciare, gli spazi di Umbrò presi d’assalto».

Esprime soddisfazione anche Franco Calzini, presidente dell’Arci regionale Umbria, che ha finanziato e sostenuto Encuentro: «Abbiamo creduto da subito nella validità di questo progetto, e la soddisfazione per il successo ottenuto dalla terza edizione di Encuentro è grande. Arci Umbria, quindi, si impegna con convinzione a sostenere un’edizione 2017 ancora più ambiziosa. Cuore della manifestazione sarà senza dubbio di nuovo Umbrò, che in questi giorni ha rivelato in maniera esemplare le sue grandi potenzialità di luogo di cultura e socialità».

Lo stesso Dozzini rivolge lo sguardo al futuro rimarcando la portata politico-culturale della manifestazione: «Questo enorme successo da un lato ci “costringe” ad allestire un cartellone ancora più ricco per il 2017, dall’altro dimostra che questa città è piena di persone interessate alla cultura, basta dare loro le occasioni giuste. Che poi molta gente sia arrivata anche da fuori regione è un ulteriore elemento di conforto perché suggerisce scenari interessanti di connessione tra cultura e turismo. A questo proposito non c’è stato un solo scrittore, che fosse boliviano o argentino, spagnolo o messicano o cubano che non sia rimasto letteralmente incantato dalla bellezza e dal dinamismo di Perugia. Sarà forse il caso, un giorno, di raccogliere le loro dichiarazioni d’amore in una guida della città».

Tra gli appuntamenti di Encuentro 2016 hanno riscosso un grande consenso i due progetti su Soriano e la Letteratura della Guerra Civile portati avanti in quattro istituti superiori del Perugino. «Voglio ringraziare a nome del festival – dice Dozzini - le centinaia di ragazzi che in diverse scuole del territorio - hanno lavorato per tutto l’anno scolastico sui temi da noi proposti dimostrando una curiosità, un’energia e un’intelligenza che ci hanno letteralmente travolto e che sarebbe un delitto non coltivare». A questo punto non resta che darsi appuntamento alla prossima edizione. 

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