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Dalla Rocca alla Roccia: scoprire Spoleto e le sue bellezze attraverso le nuove tecnologie

Il progetto, vincitore del bando Por Fesr 2014-2020 Imprese culturali e creative e realizzato da Rete Icaro, è stato presentato questa mattina alla Rocca Albornoziana

Nuove tecnologie a supporto del turismo, riscoperta del territorio a partire dai suoi attrattori naturali e culturali e una serie di proposte innovative per la diffusione della cultura, ma senza tradire il legame con le tradizioni e il territorio. È questo e molto altro il progetto Dalla Rocca alla Rocciadella Rete Icaro presentato questa mattina nella suggestiva cornice della Rocca Albornoziana alla presenza – tra gli altri – di Paola Mercurelli Salari,Direttore Museo Nazionale del Ducato e di Maria Rita Zengoni, Assessore all’Ambiente del Comune di Spoleto.

Dalla Rocca alla Roccia è il progetto vincitore del bando Por Fesr 2014-2020 Imprese culturali e creative e realizzato da Rete Icaro, un raggruppamento temporaneo di imprese che opera nel campo della valorizzazione del territorio e dell’economia locale affiancando le varie e trasversali competenze dei professionisti che ne fanno parte. Della Rete Icaro fanno parte: Hyla Nature Experience (capofila del progetto),un’associazione attraverso la quale vengono organizzate iniziative esperienziali a contatto con la natura; Int.Geo.Mod. Srl, ex spin off dell’Università degli Studi di Perugia che si occupa di attività di ricerca e sviluppo e formazione nell’ambito delle scienze della terra e di marketing territoriale; e la Società Cooperativa Link 3C che ha sviluppato il circuito Umbrex nel territorio regionale, piattaforma che attraverso servizi di marketing di prossimità agevola gli operatori commerciali nelle compravendite, con la possibilità di utilizzare crediti commerciali nei pagamenti.

L’incontro è stato introdotto dalla direttrice Paola Mercurelli Salari, che ha sottolineato come i progetti vincitori (Dalla Rocca alla Roccia eMakin’U) abbiano come attrattore culturale di riferimento la Rocca Albornoziana, che verrà fatta conoscere ai visitatori tramite percorsi virtuali ed esperienze dirette sul campo.

Dalla rocca alla Roccia – ha sottolineato l’assessore all’ambiente del Comune di Spoleto – è un’iniziativa che si inserisce coerentemente con il programma di sviluppo sostenibile integrato che il Comune ha già da anni avviato e continua a perseguire per il rafforzamento della filiera cultura e natura nel proprio territorio”.

“Siamo convinti  continua – che il progetto possa perseguire un significativo fattore di potenziamento del turismo culturale e del correlato sviluppo economico tutelando e valorizzando l’inestimabile patrimonio naturalistico e paesaggistico che contraddistingue Spoleto e l’Umbria. Le modalità innovative di valorizzazione della rocca e del complesso di pregio scientifico e conservazionistico in cui si inserisce, integrando innovazione, tecnologia e sapere antico fanno di Dalla Rocca alla Roccia occasione per rendere quotidianamente fruibile a cittadini e turisti i capitali sociali, naturali e culturali della comunità spoletina e umbra”.

Ad entrare nel cuore del progetto è stato Cristiano Spilinga della Rete Icaro; al centro la Rocca Albornoziana, che costituirà il punto di partenza e di arrivo di una serie di percorsi tematici abbinati ad esperienze di realtà aumentata e virtuale attraverso totem multimediali, dispositivi quali tablet e visori VR con App augmented reality e bacheche informative aumentate.

Focus del progetto sarà infatti la creazione di un centro multimediale nella Rocca e la realizzazione di percorsi tematici attraverso eventi di comunicazione ambientale e storica, eventi di divulgazione scientifica, percorsi esperienziali ed enogastronomici, ma senza tralasciare un’attenzione rivolta a famiglie e bambini.

Un’offerta trasversale che si pone l’obiettivo di incrementare una fruizione turistica a 360 gradi e in costante dialogo con il paesaggio e la sua storia. Gli attrattori scelti, oltre alla Rocca, sono: la Greenway, i Fontanili di Monte Fionchi, Monteluco, la rete escursionistica delle aree di pregio ambientale del Comune di Spoleto e il Laboratorio di Scienze della Terra, con la creazione di un’aula dotata di proiezioni panoramiche per uno spazio didattico immersivo grazie alle tecniche di video mapping.

Previsti pacchetti didattici rivolti alle scuole dove gli insegnanti potranno svolgere le attività usufruendo della strumentazione tecnologica messa a disposizione nei locali della Rocca e di avvalersi di esperti educatori ambientali per definire percorsi didattici articolati in incontri di classe ed uscite formative.

Infine l’utilizzo delle nuovissime tecnologie permetterà ai visitatori di entrare in contatto con Spoleto e i suoi attrattori privilegiando una visione immersiva e coinvolgente.

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