Pala dei Decemviri, un volume redatto da studiosi illustri sulle mostre della Galleria Nazionale dell'Umbria
Sarà presentato venerdì 24 gennaio alle ore 17.30 presso la sala didattica 3° piano della Galleria Nazionale dell’Umbria il volume pubblicato in occasione delle mostre: Il ritorno della Pala dei Decemviri di Pietro Perugino, Galleria Nazionale dell’Umbria (11 ottobre 2019-26 gennaio 2020) e All’alba di Raffaello. La Pala dei Decemviri del Perugino, Città del Vaticano (8 febbraio-30 aprile 2020), a cura di Barbara Jatta e Marco Pierini, parte della serie Quaderni della Galleria Nazionale dell’Umbria, editi da Aguaplano Libri.
Il volume contiene una serie di approfondimenti dedicati alla preziosa opera che è stata ricostituita assemblando l’originale tavola della Madonna dei Decemviri conservata da due secoli nella Pinacoteca Vaticana, con la splendida cornice intagliata e la tavola apicale raffigurante l’Imago Pietatis rimaste alla Galleria Nazionale dell’Umbria.
La composizione è stata ricollocata sull’altare della Cappella del Palazzo dei Priori, per la quale nel 1483 era stata commissionata dal Collegio dei decemviri a Pietro Vannucci, il maggiore artista cittadino, a completamento degli interventi decorativi e d’arredo promossi nella cappella per rendere quel luogo il più nobile e rappresentativo dell’edificio.
La pala dei decemviri, terminata attorno al 1495, è ambientata sotto un aereo loggiato aperto su un luminoso paesaggio di colline che sfumano in lontananza, e ritrae la Vergine assisa su un alto trono che sostiene il Bambino in piedi, circondata dai santi protettori della città. Sulla sinistra, in primo piano, Costanzo, il primo vescovo della città, con il pastorale a designarlo come tale; alle sue spalle Ercolano, il defensor civitatis dell'assedio di Totila del 549, con la mitra che lo caratterizza come vescovo. Sul lato destro Lorenzo, dedicatario della cattedrale di Perugia, abbigliato della dalmatica di diacono e, dietro di lui, Ludovico il protettore del Palazzo dei Priori, proclamato santo nel 1317.
Nel volume che viene presentato è raccolta una serie di saggi a firma di insigni studiosi, frutto di riflessioni e di approfondimenti storico-artistici sull’opera riportata nel suo contesto di origine, e i risultati delle analisi di laboratorio condotte dal Gabinetto di Scienze Applicate dei Musei Vaticani sulla tavola apicale.
Questi i contributi: Barbara Jatta – Introduzione- Marco Pierini – La Pala dei Decemviri di Pietro Perugino. Fortuna antica e moderna ricontestualizzazione; Andrea De Marchi – La cimasa eucaristica della pala dei Decemviri, il suo modello e il suo seguito; Guido Cornini -Ad istruzione dell’ “estera gioventù studiosa”: la Pala dei Decemviri da Perugia alla Pinacoteca Vaticana; Giulia Mancini – La Pala dei Decemviri nei documenti d’archivio del Comune di Perugia. Ulderico Santamaria, Fabio Morresi, Fabio Castro – La cimasa con Cristo morto in pietà della Pala dei Decemviri.
Al termine della presentazione darà possibili visitare la Pala dei Decemviri nella Cappella dei Priori accompagnati dal personale del museo.
Il 26 Gennaio prossimo l’esposizione alla Galleria Nazionale dell’Umbria avrà termine e la Pala dei Decemviri, ancora nella sua interezza, farà tappa alla Pinacoteca Vaticana dall’ 8 febbraio al 30 aprile 2020 nella mostra -All’alba di Raffaello. La Pala dei Decemviri del Perugino - come evento legato alle celebrazioni del cinquecentesimo anniversario della morte di Raffaello, allievo del grande Perugino.