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Cultura Gualdo Tadino

A Gualdo Tadino, Nocera Umbra e Sigillo "CreAttivi si diventa”, parte il progetto che linka alla scienza

Per raggiungere i ragazzi delle scuole medie delle cittadine più periferiche della provincia si attivano ricercatori universitari e docenti, mettendo in scena un "Teatro della Fisica"

Si è alzato oggi il sipario su “CreAttivi si diventa”, una iniziativa offerta gratuitamente nell’ambito del progetto “RETE!” ai ragazzi delle prime medie degli istituti comprensivi di Gualdo Tadino, Nocera Umbra e Sigillo il cui obiettivo è quello di contrastare la povertà educativa minorile, mettendo a contatto i ragazzi di queste zone periferiche - culturalmente ed economicamente - dell’Umbria, con le eccellenze che esistono in Regione sul fronte della ricerca scientifica. 

I ragazzi conivolti prenderanno parte ad una giornata di immersione totale nel mondo universitario, finalizzata a favorire la nascita di un approccio positivo verso lo studio e a stimolare l'interesse per le discipline STEM (science, technology, engineering and mathematics). 

Ricercatori e docenti universitari, in collaborazione con personale del POST-Museo della scienza, mettono in scena, in un’aula appositamente attrezzata come “Teatro di Fisica”, una rappresentazione (già in parte sperimentata in occasione della Notte Europea dei Ricercatori) per raccontare ai ragazzi in modo coinvolgente e diretto il mestiere dello scienziato. Successivamente, li guideranno alla scoperta dei propri laboratori di ricerca e proporranno loro di comportarsi da "scienziati per un giorno". 

I circa 250 ragazzi partecipanti sono stati divisi in cinque turni: dopo oggi, il progetto proseguirà nei giorni 4, 6, 11 e 13 febbraio. Per molti dei partecipanti si tratta del primo approccio con l'Università e l'auspicio è che si accenda in loro il desiderio di tornarci, un giorno, da vere e proprie matricole.

Il progetto RETE! (Relazioni ed Eccellenze educative sul TErritorio), sostenuto dall’impresa sociale “Con i Bambini” di Roma nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha ricevuto un finanziamento di 500 mila Euro ed è guidato dall’associazione gualdese di promozione sociale “Educare alla Vita Buona” e  vede il coinvolgimento di ben dodici partners, tra cui il Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università, il POST-Museo della Scienza, il Comune di Gualdo Tadino, gli istituti scolastici comprensivi di Gualdo Tadino, Nocera Umbra e Sigillo, oltre a numerose associazioni. 

Sito web del progetto RETE!: https://www.educareallavitabuona.it/home/rete

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