Città della Pieve, torna la sfida senza tempo del Palio dei Terzieri
Dal 12 al 23 agosto, Città della Pieve si prepara a consegnare la città ai sui terzieri per 12 giorni di festeggiamenti, rievocazioni, arte e tradizioni, nel pieno spirito di una città che riconosce nel Palio, il simbolo di una tradizione artistica che ingloba il profondo significato di valori condivisi dalla comunità; a partire dal sano agonismo, la fratellanza e la collaborazione per la vittoria. L'essenza stessa dell'identità pievese che trae dalla tradizione rinascimentale, di cui è stata protagonista, l'ispirazione per una nuova rinascita e un rilancio che nel Palio trova la sua massima espressione.
E proprio il Palio, sinonimo di un continuum storico rappresentato da uno splendido arazzo dipinto (opera del maestro pievese Antonio Marroni) raffigura gli arcieri nell’atto di rendere omaggio al Maestro di Campo (giudice della gara), prima del segnale di inizio della competizione. Impressi sullo sfondo azzurro, i monumenti più significativi della città e, in basso, i simboli dei Terzieri: il Castello medievale, il Pozzo del Casalino e la Rocca del Borgo Dentro; in alto lo stemma di Città della Pieve con i due biscioni viscontei omaggio all’alleanza con la Repubblica di Milano. Come cornice una decorazione di trofei e armature cinquecentesche .
Il programma Il Terziere Casalino aprirà il ricco calendario della manifestazione, mercoledì 12 Agosto con La Bottega dell'Arte presenterà: "Le allegre historie del Casalino" alle ore 21.30 agli Orti del Vescovo. Dal 13 al 16 agosto, la città renderà omaggio al Patrono San Rocco. Spazio anche alle botteghe e ai mercati d’epoca; giovedì 13 agosto, per le vie del Terziere si potrà assistere (dalle ore 21) all'Uscita del Banditore Rocco. Domenica 16 in piazza del Plebiscito si terrà lo spettacolo “Festa a Palazzo in onore del Patrono San Rocco”.
Momento clou, il tradizionale Lancio della Sfida (sabato 15 agosto) nella quale le rappresentanze dei Terzieri, per rinnovare una contesa antica si sfideranno dinanzi alle autorità comunali. Il terziere Casalino, vincitore della passata edizione riconsegnerà il pallium nelle mani del Podestà che sul palco insieme ai Priori, ai rappresentati dei Terzieri e ai loro araldi, lo prenderà ufficialmente in consegna e ne sarà custode, fino alla proclamazione del vincitore nella gara di tiro con l'arco della Caccia del Toro. Ma prima della sfida con gli archi, i Terzieri dovranno sfidarsi attraverso i propri bandi per poi esseri invitati dal Podestà alla competizione nella domenica che chiude il Palio.
Il 17 e il 18 agosto torna il Terziere Casalino con “La Notte del Barbacane” a partire dalle 21.30 del lunedì, una suggestiva rievocazione storica tra le vie e le piazze del Terziere. Si prosegue martedì con la “Festa in Armi” sempre alle 21.30 in piazza del Plebiscito.
Il Terziere Borgo Dentro (dal 19 al 21 agosto) organizzerà, tra le vie e le piazze del Terziere, feste, giochi e spettacoli itineranti con “De Burgi Gaudio et Fiera” . Fin dal mattino, le atmosfere rinascimentali coinvolgeranno i visitatori in un salto indietro nel tempo. Giovedì 20 (ore 21.30) in Piazza del Plebiscito la Compagnia dell'Orca presenterà “Una scelta difficile”, mentre Venerdì 21 dalle 22.00 prima tra le vie e le piazze del Terziere poi in piazza del Plebiscito si terranno il Corte Storico e l'esibizione degli “Sgherri di Balìa”. Sabato 22 a cura dell'Amministrazione Comunale il “Concerto di Musica Rinascimentale” alle 21.30 nella Cattedrale e alle 22.30 lo “Spettacolo di Bandiere Fluorescenti” in piazza del Plebiscito/Campo S.Lucia.
Domenica 23 agosto, ci sarà l’attesa sfida del Palio con la “Caccia del Toro”, una sorta di corride che, ai tempi del Perugino, si svolgevano nella vicina città ghibellina, alla quale Città della Pieve, per secoli ribelle allo Stato della Chiesa, è legata da sempre per storia, tradizioni, cultura. La caccia sarà preceduta dal corteo storico che sfilerà fino al Campo di Santa Lucio scortando i propri arcieri. Il pallium in testa al corteo e affidato alle autorità comunali, verrà consegnato al Terziere vincitore e che darà alla città, il punto più alto della sua festa. Una festa che racconta, ancora oggi, quei valori condivisi dalla comunità che traggono ispirazione da un lungo percorso di memorie, folclore arte e tradizione ancora in auge nella nostra regione.