Sclerosi multipla e disturbi cognitivi in un convegno a Villa Umbra
La sclerosi multipla o SM, a oggi la maggiore causa di disabilità fra i giovani adulti, ha anche un forte impatto sulla sfera cognitiva. Deficit di attenzione, memoria e concentrazione, affaticamento mentale e perdita di produttività sul lavoro, nonché compromissione della sfera sociale, ne sono i risultati.
Ne parlerà a Perugia, sabato 9 aprile in un convegno a Villa Umbra di Pila, la sezione provinciale di AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), che sul territorio raduna diverse centinaia di pazienti (molti giovani, anche dai 20 ai 30 anni, età di esordio della malattia).
Aprirà il convegno alle 15.30 Luca Conte, presidente della sezione di Perugia di AISM, subito seguìto da Paola Sarchielli, neurologa e ricercatrice, responsabile del centro Malattie Demielinizzanti della S. C. Neurologia dell’Università degli Studi di Perugia (Ospedale S. Maria della Misericordia), con una panoramica su “SM e gestione dei sintomi”. A seguire, l’”inquadramento dei disturbi cognitivi nella SM” sarà svolto da Flavia Febbraro, Responsabile del Servizio di Neuropsicologia dell’ospedale di Perugia (struttura complessa di Neurofisiopatologia). “Cenni sulla valutazione dei disturbi cognitivi nella SM” saranno poi al centro dell’intervento di Viviana Lisetti e Nicola Salvadori (centro Disturbi della memoria del servizio di Neuropsicologia), insieme al gruppo SM della Regione Umbria.
Il convegno è destinato a pubblico, operatori sanitari, persone con SM e famiglie, volontari.