Come evolve il clima: le piogge come strumento di mitigazione. Se ne parla il 28 Giugno in un convegno a Perugia
Venerdì 28 giugno, nell’Aula Magna del Polo di Ingegneria a Perugia (ore 15), si svolgerà il convegno: "La conoscenza delle piogge quale strumento per la mitigazione degli effetti di un clima in evoluzione", con il patrocinio di Regione Umbria, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli studi di Perugia, Società Idrologica Italiana, Ordine degli Ingegneri della provincia di Perugia, Ordine regionale dei Geologi Umbria.
Obiettivo dell'incontro è quello di pubblicizzare e diffondere liberamente i risultati degli studi sulla regionalizzazione delle piogge brevi estreme in Umbria in relazione all’evoluzione del clima per una migliore e più attenta progettazione.
“Nell’ultimo decennio – rilevano gli organizzatori - si è assistito ad una intensificazione dei fenomeni meteorologici estremi, con alternanza di alluvioni e siccità in grado di mettere in crisi le attività antropiche e di sistemi di approvvigionamento idropotabile, con gravi perdite economiche e disagi per le popolazioni colpite. In Umbria questa problematica ha avuto un grande impatto in quanto, negli ultimi venti anni, la regione è stata interessata da cinque periodi siccitosi (2001, 2003, 2007, 2012, 2017) che hanno portato alla dichiarazione dello stato di ‘calamità naturale’ e sette eventi alluvionali (2005, 2008, due nel 2010, 2012, 2013, 2017)”.
La Regione Umbria cura la gestione della rete di monitoraggio idro-pluviometrica dal 1984 e ad oggi conta circa 140 stazioni tra strumenti in telemisura e a registrazione. I dati raccolti costituiscono il fondamento per la conoscenza di come il cambiamento climatico impatta sull’ambiente, rappresentando uno strumento indispensabile per conoscere e per mitigare gli effetti sul territorio antropizzato.
Il comitato organizzativo del convegno è composto da Marco Stelluti e Angelo Viterbo per la Regione Umbria; Stefania Camici e Tommaso Moramarco per Cnr-Irpi; Renato Morbidelli e Carla Saltalippi per il Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’Università di Perugia.
Il programma dei lavori prevede alle ore 15 i saluti dell’assessore all’Ambiente e all’Agricoltura Fernanda Cecchini, del presidente dell’Ordine provinciale degli Ingegneri di Perugia Stefano Mancini e del presidente dell’Ordine regionale dei Geologi Filippo Guidobaldi. Seguiranno interventi sugli effetti dei cambiamenti climatici e sulla conoscenza delle piogge in Umbria, che saranno conclusi da una videoconferenza con il Noaa-Esrl Boulder Colorado sul modello idrologico nazionale distribuito per la previsione negli Stati Uniti.
Saranno riconosciuti crediti formativi professionali da parte dell’Ordine provinciale degli Ingegneri di Perugia e dell’Ordine regionale dei Geologi dell’Umbria.