Perugia trionfa di colori, Color Run raccoglie 1.100 euro per la Fondazione Chianelli
Oltre 6.000 studenti si sono dati appuntamento stamane al Santa Giuliana per dar vita alla corsa più pazza del mondo, sfidando lanciatori di colori e raccogliendo fondi per la Fondazione Chianelli
Perugia come non si era mai vista; invasa di colori e studenti pronti a correre tra le polveri biologiche posizionate ogni 250 metri del centro storico, in un tributo all’allegria, allo sport, alla ricreatività ed alla beneficenza.
Color Run, l’evento ormai mondiale che si svolge nelle principali città, è stato il fulcro ispiratore che ha dato vita, a Perugia, alla corsa più pazza del mondo organizzata dalla Consulta provinciale degli Studenti, in collaborazione con il Comune di Perugia e la Polizia Municipale. Un momento ludico, di aggregazione e sport, con finalità benefiche; i soldi raccolti (1.100 euro, fino ad ora) saranno devoluti totalmente alla Fondazione Chianelli.
Un successo inaspettato. Social network e sondaggi testimoniavano, fino a ieri, la presenza di 4.200 studenti, oggi, all’apertura dei cancelli del Santa Giuliana, ne sono partiti quasi 7.000, pronti a sfidare i lanciatori di colori biologici appostati ogni 250/500 metri, in un percorso che, attraversando viale Indipendenza, Corso Vannucci, via dei Priori, li avrebbe condotti alla grande festa di San Francesco al Prato, con dj, musica e polveri colorate a salutare la giornata.
Una grande festa per gli studenti delle scuole superiori e per la città che, in un clima divertente, giocoso e sociale, ha potuto contribuire non solo alla realizzazione dell’ambizioso progetto di portare a Perugia Color Run, ma sensibilizzare i più giovani agli aspetti ludici con finalità benefiche.
La corsa di oltre seimila studenti, è culminata a San Francesco al Prato, dove i dj delle scuole attendevano la sarabanda colorata per chiudere in musica la festa, innalzando le braccia al cielo, sovrastando le nubi di polveri che dipingevano ogni cosa, nel segno della spensieratezza delle loro età.
Dopo la festa Le polveri colorate, biologiche e biodegradabili, consentiranno di essere lavate via facilmente, non arrecando danno di nessun tipo all’Acropoli. A pulire le strade, invece, ci penseranno gli studenti, come ci racconta Edoardo Gentili, presidente della consulta provinciale studentesca: “Al termine della manifestazione, tra oggi e domani, ci riuniremo insieme ai rappresentanti d’Istituto per fare tutte le pulizie necessarie, ci tengo comunque a ringraziare la Polizia Municipale e il Comune di Perugia per il successo di questa manifestazione”.
Un successo che ha trasformato il centro storico in un tripudio di colori, i giovani studenti in runner lontani, per un giorno, dalla corsa verso la fine della scuola e forse più consapevoli che, l’unione di tutti verso il raggiungimento di una buona causa, è uno di quei valori da imparare per tutta la vita.
