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Martedì, 16 Aprile 2024
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Agriumbria 2015, torna la grande "fattoria" a UmbriaFiere: tanti animali in esposizione

La zootecnia sarà ancora una volta una delle protagoniste di questa edizione con mostre nazionali e interregionali, con rassegne e concorsi riservati a specie e razze che nel corso delle tre giornate fieristiche si confronteranno

Saranno presenti tutte le razze italiane bovine da carne alla 47/a edizione di Agriumbria in programma dal 27 al 29 marzo all’Umbriafiere di Bastia Umbra. E’ la novita’ della manifestazione che registra, anche quest’anno, il tutto esaurito degli spazi espositivi. Vi parteciperanno oltre 400 espositori, in rappresentanza di circa 1200 marchi, con la presenza di circa 300 capi bovini, oltre a  suini, ovini e migliaia di animali da cortile. Agriumbria propone il meglio dell’innovazione tecnologica per quanto riguarda la meccanizzazione agricola che, storicamente, segna un alta concentrazione di operazioni commerciali concluse. La zootecnia sarà ancora una volta una delle protagoniste di questa edizione con mostre nazionali e interregionali, con rassegne e concorsi riservati a specie e razze che nel corso delle tre giornate fieristiche si confronteranno per confermare l’elevato livello genealogico del nostro patrimonio zootecnico. 

“La presenza di tutte le razze italiane bovine da carne costituisce un importante elemento nella direzione proposta da Umbriafiere, Aia (Associazione italiana allevatori) e Universita’ – ha sottolineato Lazzaro Bogliari, il presidente di Umbriafiere S.p.A. che organizza la rassegna agrozootecnica nella conferenza stampa di presentazione  – di indicare modelli di produzione di carne italiana e per l’occasione Agriumbria viene ufficializzata come “Polo delle Carni Italiane”. 

In questo contesto si terra’ l’iniziativa relativa all’educazione sul  consumo della carne con momenti di promozione per il consumo della produzione zootecnica italiana in un’area attrezzata nella quale verranno proposti menu e piatti a base di carne. “Agriumbria resta un’opportunita’ per discutere ed affrontare i temi dell’agricoltura – ha osservato Bogliari – perche’ c’e’ un mondo rurale che continua a lavorare, nonostante le difficolta’. E la manifestazione che, negli ultimi anni, ha fatto registrare una presenza media di 76mila persone, deve il suo successo, oltre alla diversificata proposta merceologica che guarda all’innovazione al fatto che, comunque, resta una ‘festa dell’agricoltura’. Anche quest’anno abbiamo chiuso, con largo anticipo, i posti a disposizione e molti operatori, per mancanza di spazi, non potranno essere presenti”

Stefano Pignani, direttore regionale dell’associazione allevatori, ha messo in rilievo l’importanza della presenza di “tutte le razze italiane bovine da carne” e l’aspetto culturale della manifestazione con la partecipazione degli studenti dei “vari istituti agrari dell’Umbria che avranno modo di valutare i capi”. Sono intervenuti anche Paolo Cucchiari, in rappresentanza della Regione, e Alfredo Monacelli (Confagricoltura).Agriumbria presenta, nei saloni specializzati Oleatec, Bancotec ed Enotec, le soluzioni impiantistiche utilizzate per la trasformazione e la conservazione dei prodotti agricoli a un pubblico di visitatori sempre più interessato a conoscere i diversi processi che riguardano il percorso del prodotto stesso dal campo o dalla stalla alla tavola.

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