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Insieme all’Agimus per ripercorrere in 30 concerti l’evoluzione dei linguaggi musicali nei secoli

Nel ricco calendario è inclusa la rassegna dedicata ai “Giovani Concertisti” del conservatorio Morlacchi di Perugia.

Annunciata la 45esima stagione concertistica. Insieme all’Agimus per ripercorrere in 30 concerti, che si dipaneranno nel 2019, l’evoluzione dei linguaggi musicali nel corso dei secoli: dalla musica corale, alla vocale, alla strumentale. Ne hanno parlato le tre colonne dell’Agimus Salvatore Silivestro, presidente e direttore artistico; il Vicepresidente Giuseppe Pelli, e Stefano Ragni, docente di Musica all’Università per Stranieri di Perugia. La sede elettiva dell’Associazione è, a far capo dal 1975, l’Aula Magna di Palazzo Gallenga-Stuart.

“Settanta anni con i giovani e per i giovani” è questo lo slogan di questa ricca stagione di musica, secondo il direttore artistico Silivestro. Stefano Ragni ha ricordato che la Stranieri di Perugia è un luogo storico per la musica. Non è un caso che proprio qui, con i corsi di Storia della musica del 1935, sia nata la Sagra musicale umbra. Nel 1946, proprio nell’Aula magna, si tenne il primo concerto degli Amici della musica con il Quartetto italiano. Nel ricco calendario è inclusa la rassegna dedicata ai “Giovani Concertisti” del conservatorio Morlacchi di Perugia.

Secondo punto fermo sono gli “Itinerari Musicali”, sei seminari didattici per gli studenti, tenuti dal professor Stefano Ragni e aperti alla città. Diversi gli omaggi per ricorrenze e anniversari importanti. Tra tutti, il 500° dalla morte di Leonardo da Vinci; 200 anni della nascita del compositore F. von Suppé; 200 anni della nascita del compositore J. Offenbach; 150 anni della morte del compositore H. Berlioz; 200 anni della composizione de “L’Infinito” di Giacomo Leopardi.

Da segnalare ancora il coro “Voci dal Mondo” dell’Ateneo che sarà impegnato in alcuni concerti: quello in tandem con il Coro dell’Università della Terza Età e il concerto per la Festa Europea della Musica. Tra gli eventi più significativi, Giuseppe Pelli ha ricordato che sarà l’Aula Magna della Stranieri il
luogo per eccellenza a fare da scenario al Concorso Internazionale Interkultur di Francoforte per le ,esibizioni dei complessi corali internazionali.
Infine, spazio alla musica polifonica del Rinascimento con il gruppo vocale femminile “Armoniosoincanto”, che presenterà la musica polifonica sacra e profana al tempo di Leonardo da Vinci. A  corredo del robusto programma, una sezione dedicata alla poesia e un ciclo di concerti per la letteratura sulla chitarra come strumento solistico e accompagnatore della voce e della danza. Nota gioiosa: come al solito, l’ingresso ai concerti è libero, gradito e gratuito.

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