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Energia, per imprese ed enti locali: ecco 20 milioni di euro

Incontro in Regione, venerdì 25 novembre 2011, sui fondi comunitari disponibili per il comparto energia per una somma complessiva di venti milioni di euro

Incontro in Regione, in occasione della Giornata per l'energia di venerdì 25 novembre 2011, sui fondi comunitari disponibili per il comparto energia per una somma complessiva di venti milioni di euro relativi all'Asse Energia per quattro nuovi bandi rivolti ad enti locali.

È stata quasi interamente dedicata alle azioni di sostegno attivate dalla Giunta regionale dell'Umbria per la produzione di energia da fonti rinnovabili e per il risparmio energetico la "giornata umbra dell'energia" che si è tenuta oggi,  a Perugia,  a cui hanno partecipato anche gli assessori regionali all'ambiente, Silvano Rometti e allo sviluppo economico, Vincenzo Riommi.

L'incontro, concluso dall'intervento della presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, è stato anche l'occasione per  fare il punto sull'attivazione dei Fondi comunitari del "Por Fesr" 2007-2013 relativi all'Asse Energia e per presentare quattro nuovi bandi  rivolti a enti pubblici e imprese  per una somma complessiva di aiuti superiore ai 20 milioni di euro.  In particolare, per i bandi rivolti agli enti locali e finalizzati all'utilizzo di energia elettrica negli edifici pubblici dei Comuni e per l'efficienza energetica nella pubblica illuminazione sono stati stanziati, rispettivamente, incentivi per 4 milioni di euro e 6,6 milioni di euro (di cui 5 milioni per progetti presentati da Comuni sopra i cinquemila abitanti).

Per gli altri due bandi che compongono il cosiddetto "pacchetto verde", rivolto alle imprese e finalizzato alla ecoinnovazione e alla competitività dell'Umbria, le risorse a disposizione delle aziende  dei settori manifatturiero, costruzioni, commercio e trasporto per "la sostituzione di amianto con impianti fotovoltaici", ammontano a 6 milioni di euro. Mentre per il bando "per l'efficienza energetica e l'uso razionale dell'energia", finalizzato a  promuovere una maggiore diffusione degli impianti di produzione di energie rinnovabili e dei sistemi certificati per la gestione dell'energia, gli aiuti, gli aiuti rivolti a imprese che investono per l'efficienza energetica e la riduzione dei consumi di energia, ammontano a 4 milioni di euro

Ai due provvedimenti del "pacchetto verde" - è stato annunciato durante il convegno - si aggiungerà a breve un nuovo bando per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie nel campo del "green business" per ulteriori 3 milioni e mezzo di euro.

"Abbiamo sviluppato gli assi fondamentali delle strategie  regionali che andranno a  governare per il prossimo futuro le  politiche energetiche dell'Umbria - ha detto l'assessore regionale all'ambiente, Silvano Rometti - e ciò  in piena attuazione degli indirizzi che caratterizzano il programma di legislatura. Ma fra gli impegni che ci siamo assunti - ha proseguito - non c'è solo quello di dettare regole per il settore e quindi  disciplinare  criteri, localizzazioni e procedure per la realizzazione degli impianti. Ci siamo assunti anche l'onere di far sì che queste indicazioni potessero sostanziarsi in interventi concreti sul territorio,  attraverso la messa a disposizione di risorse certe che accompagnassero enti, imprese e cittadini verso una nuova fase di sviluppo sostenibile ed ecocompatibile".

"L'incontro di oggi - ha concluso l'assessore Rometti - va proprio  in questa direzione, in quanto chiama a confronto tutti i soggetti interessati su provvedimenti a sostegno di un  settore che ha bisogno di crescere e che può aiutare l'Umbria ad essere più competitiva".

Innovare e rendere maggiormente competitivo il sistema umbro delle imprese è, per l'assessore allo sviluppo economico Vincenzo Riommi, l'obiettivo dei bandi che compongono il "pacchetto verde" approvato dalla Giunta regionale e che prevede misure articolate e innovative nel campo del risparmio energetico, della produzione di energia da rinnovabili e dell'ecoinnovazione.

"L'impiego di tecnologie  a basso impatto ambientale, l'attenzione ad uno sviluppo sostenibile ed ecocompatibile, insieme alla riduzione dei consumi, rappresentano infatti fattori determinanti per la possibile uscita dalla crisi e per il rilancio dell'economia. I bandi che abbiamo predisposto, e che verranno a breve pubblicati nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria - ha proseguito Riommi -, mettono a disposizione delle imprese risorse significative per la realizzazione degli interventi, ciò in coerenza con le indicazioni strategiche contenute nel Piano triennale per le politiche industriali dell'Umbria e con le politiche regionali in materia di energia.

 

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