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Economia

Crisi e Fase 2, geometri in gravi difficoltà: "Ripartenza difficile, speriamo nella ricostruzione"

Rinviati i pagamenti delle quote degli iscritti e formazione gratuita a distanza

“Il futuro è tutt’altro che roseo. Iniziavamo a rialzare la testa e a vedere segnali di ripresa, con buone speranze anche per quanto riguarda la ricostruzione post sisma, e invece tutto è di nuovo bloccato”. Analizzando la situazione del settore edile, emerge grande preoccupazione dalle parole del presidente del Collegio dei geometri di Perugia Enzo Tonzani, il quale però si augura che da questa situazione emergenziale tutti gli operatori del comparto possano almeno imparare a prestare maggiore attenzione alla sicurezza sui luoghi di lavoro. 

“Ripartire sarà molto difficile – ha spiegato Tonzani – perché dovremo farlo in maniera completamente diversa da com’eravamo abituati. Spesso i direttori dei lavori e i responsabili della sicurezza faticano non poco a far capire quanto sia importante per la salute lavorare rispettando tutte le regole previste. Adesso tutto ciò lo sarà ancora di più”.

Per far fronte alle ricadute dovute all’emergenza Coronavirus e venire incontro alle difficoltà riscontrate dai professionisti, il Collegio ha quindi spostato il pagamento delle quote annuali al 15 settembre, con un ulteriore mese di franchigia senza sanzioni, e in vista della riapertura dei cantieri ha preparato un vademecum e del materiale informativo sulle misure da prendere per tutelarsi dalla pandemia, che sarà erogato gratuitamente agli iscritti così come i corsi di formazione obbligatori, fatti a distanza. 

Il personale amministrativo dell’ente ha continuato a lavorare da casa e lo stesso Consiglio provinciale non ha interrotto la propria attività riunendosi in videoconferenza e continuando a deliberare. “Oltre cento geometri della provincia di Perugia – ha poi ricordato Tonzani – sono iscritti alla nostra associazione Geosipro che si occupa di protezione civile. In questo momento difficile si sono messi al servizio della collettività, assistendo anziani e collaborando nei gruppi di Protezione civile con le strutture della Regione e dei Comuni”. E proprio in relazione ai rapporti con le istituzioni, Tonzani ha annunciato i temi su cui il collegio si dovrà confrontare nei prossimi tempi. 

“Non abbiamo ancora potuto incontrare la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei – ha detto Tonzani –. Quando la situazione ce lo permetterà vorremo porre alla sua attenzione due nostre fondamentali necessità: l’accelerazione della ricostruzione post terremoto, che potrà dare un po’ di fiato al nostro comparto, e l’omogeneità di applicazione della legge 1 del 2015, legge quadro sull’urbanistica del territorio che, sebbene unica per tutta la regione, ha applicazioni diverse in ogni Comune. A confrontarsi con la presidente Tesei sarà in particolare il nuovo coordinatore della Rete delle professioni tecniche dell’Umbria: sta infatti per scadere il mandato di Roberto Baliani, che ringrazio per il suo lavoro, e mi auguro che a prendere il suo posto sia un professionista ternano, così da garantire un’alternanza territoriale che in questo ente non c’è mai stata”.

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