"Fuori dai mesi di buio e di paura": primi segnali di rinascita per il turismo a Perugia

Il turismo a Perugia c’è. E si è visto. Nonostante ancora non ci siano dati ufficiali che testimonino i numeri delle presenze durante il week pasquale e questo ponte del 25 aprile, i mesi bui per il turismo sembrano essere lontani. Complice il bel tempo, la massiccia campagna lanciata da Comune e Regione per “urlare” che l’Umbria è il piedi al 90 per cento, che il capoluogo non ha subito nessun danno dopo il terremoto, ha sortito i suoi effetti, e i turisti stanno tornando a visitare la nostra splendida Perugia. La soddisfazione dei commercianti è palpabile; soprattutto questo fine settimana si è assistito ad un primo barlume di flusso turistico, anche estero, venuto in visita a scoprire le nostre bellezze, il nostro cibo e la nostra arte. 

“Si è vista la ripresa, il ponte di Pasqua è andato bene e anche  i musei hanno registrati  buoni ingressi. Il centro storico era pieno. "Non ho sottomano i numeri ufficiali, ma sembra che stiamo partendo bene con la stagione – spiega a Perugiatoday l’assessore al Commercio del Comune di Perugia, Cristiana Casaioli. Tutto ciò che è stato fatto per la promozione del territorio sembra che abbia dato i suoi buoni frutti. Tante le famiglie in visita a Perugia, sicuramente quello che quest’anno è mancato sono le gite. Questo perché, dal momento che ci sono state le prime scosse era il momento in cui i tour operator facevano i programmi a lungo respiro anche con sei mesi di anticipo. Già da lì avranno persuaso non sapendo ancora come potesse essere la situazione. Ma la presenza di famiglie, di piccoli gruppi di turisti, testimoniano che la fase di paura è passata".