Trafomec, la lettera degli ex dipendenti: "50 giorni di silenzio, ci sentiamo abbandonati da tutti"
Ecco la richiesta di aiuto degli ex operai di Tavernelle: "Per noi licenziati la situazione è sempre più drammatica e insostenibile"
Riceviamo e pubblichiamo la lettera degli ex operai e lavoratori della Trafomec, che denuncia ancora una volta la drammatica situazione dello stabilimento di Tavernelle.
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“Sono passati ormai oltre 50 giorni dall’incontro nel quale l’azienda, i sindaci del territorio, la Regione, il questore e il prefetto si erano impegnati a trovare una soluzione definitiva per noi ex lavoratori Trafomec. Da allora però è stato solo un susseguirsi di rinvii tra le parti, mentre per noi operai licenziati la situazione è sempre più drammatica e insostenibile. Per molti sta anche finendo la mobilità, con la conseguenza di trovarci senza alcuna forma di sostentamento, mentre i soldi che ci spettano sono ancora fermi e nessuno ci dà informazioni sugli sviluppi della situazione.
Ma ora non siamo più disponibili ad aspettare, né ad accettare altre condizioni. Entro fine mese esigiamo che ci venga corrisposto tutto quello che ci spetta, altrimenti daremo vita ad una mobilitazione dura, mettendo anche da parte quel senso di assoluta responsabilità che finora ha caratterizzato la nostra lotta.
Ci sentiamo abbandonati da tutti, in primis dalle istituzioni che avevano promesso di farsi carico di questa situazione e invece sono scomparse. Chiediamo alle nostre organizzazioni sindacali di aumentare la pressione su tutti i soggetti responsabili di questo insostenibile stallo e di riprendere al più presto la mobilitazione con tutte le forme necessarie. Entro fine mese vogliamo una soluzione definitiva”.
