La Regione Umbria compra case per i terremotati: come presentare la proposta di vendita
La Regione Umbria acquisterà alloggi ad uso residenziale da destinare ai terremotati dei comuni del cratere residenti o dimoranti nelle zone rosse o in edifici danneggiati e dichiarati inagibili come misura alternativa all’assegnazione delle strutture abitative di emergenza (SAE). Lo prevede un atto, approvato dalla Giunta regionale dell’Umbria su proposta della presidente Catiuscia Marini, con il quale si dà attuazione ad una specifica misura del Decreto legge per il Terremoto (art. 14 d.l. n. 8 del 9 febbraio 2017, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N. 33 del 9 febbraio 2017).
Nell’acquisto verrà data priorità alle proposte di vendita di alloggi ubicati nel capoluogo e nelle frazioni territorialmente adiacenti i Comuni in cui sono previste le SAE di Cascia, Norcia e Preci e a seguire degli altri Comuni del Cratere (Arrone, Cerreto di Spoleto, Ferentillo, Montefranco, Monteleone di Spoleto, Poggiodomo, Polino, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Vallo di Nera, Spoleto). L’acquisizione degli immobili, che entreranno a far parte del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, avverrà sulla base del monitoraggio sul reale fabbisogno abitativo nei comuni interessati e della espressa disponibilità dei cittadini ad avvalersi di questa misura sia nei propri comuni, che in altro comune in cui gli assegnatari sono disposti a trasferirsi.