Sicurezza scuole, il Comune ha speso un milione e mezzo di euro

L'assessore all'Edilizia scolastica Monia Ferranti, a due settimane dalla riapertura di asili nido e a meno di un mese da quella delle scuole, traccia il bilancio degli interventi realizzati durante l'estate e non nasconde la preoccupazione sugli investimenti futuri. Nei primi otto mesi del 2011, infatti, l’Amministrazione comunale ha speso quasi un milione e mezzo di euro per la sicurezza delle scuole.

“Le cifre si riducono di anno in anno, perché oltre a tagliare i trasferimenti senza alcun criterio logico, il Governo ha ridotto anche la capacità di investire dei Comuni virtuosi come il nostro che, invece che essere premiato, viene penalizzato. La sicurezza dei bambini, degli studenti, così come quella delle educatrici, degli insegnanti e del personale scolastico è un argomento sul quale non si può giocare. Continueremo a batterci affinchè il Governo ci supporti nel garantire gli standard che la legge prevede per l'edilizia scolastica. E’ inaccettabile che i Comuni siano lasciati economicamente soli nell'investire sul patrimonio scolastico"; ha sottolineato l'assessore.

Il comune di Perugia deve completare alcune opere in corso entro l'inizio della scuola e per le quali sono stati spesi quest'anno 1.386.600 euro. La Ferranti segnala che si sono appena conclusi i lavori di adeguamento alle norme di sicurezza dell’asilo nido Cinque Granelli e della scuola dell’infanzia di San Sisto Nord, dove si sono investiti 616.700 euro. Mentre un'altra importante opera per 303.800 euro è stata portata a termine alla scuola dell’infanzia di Bosco, dove è stato effettuato il consolidamento strutturale antisismico dell’edificio.

In numerosi asili nido e complessi scolastici è stata effettuata la piccola manutenzione straordinaria per un importo complessivo di 200mila euro, mentre ulteriori 50mila ne verranno spesi per gli adeguamenti degli impianti antincendio.