"La Rsu e i lavoratori dopo mesi e mesi di impegni e sacrifici profusi per il bene della fabbrica dichiarano la loro indisponibilità assoluta ad avallare ,con il loro lavoro, “l’andazzo” che questa dirigenza ha fatto prendere all’azienda ex Piselli.

L’altra settimana-continua la nota di Flai Cgil- abbiamo avuto un fermo per mancanza di materie prime, sicuramente se nulla cambia si ripresenterà il problema nei prossimi giorni; è da mesi che chiediamo un incontro serio e chiaro con Moretti o chi per lui, per un'assunzione di responsabilità in merito.

L’assenza e l'indifferenza della dirigenza è un'offesa e una totale mancanza di rispetto verso i lavoratori e verso l’intera fabbrica. L’alibi dell’esito incerto del concordato non può giustificare questo atteggiamento, la Rsu e i lavoratori non assisteranno immobili all’ormai inesorabile declino dell’ex Piselli e della sua capacità di lavoro. Non lo vogliamo e non ce lo possiamo permettere, pertanto con il presente comunicato chiediamo un incontro immediato con la dirigenza, pretendendo che si scomodino i titolari, solo a fronte di questo impegno valuteremo serio e impegnativo il rapporto con la B2bakery.
 
Se nelle prossime ore nessun segnale verrà in questa direzione, la Rsu e i lavoratori si attiveranno con tutte le forme vertenziali previste per mettere all’attenzione della società civile, delle istituzioni e della politica la situazione estrema che ha toccato la nostra fabbrica. Adottiamo queste posizioni con rammarico, ma a fronte di commesse da rispettare e di volumi certi, non è accettabile fermare le linee per qualche centinaia di euro e per la totale mancanza di responsabilità dei titolari.

Non abbiamo più tempo, e non possiamo permetterci altra pazienza, entro questa settimana vogliamo delle risposte e degli atti concreti. Il 31 luglio è vicino, la stessa sentenza è in dirittura d’arrivo, la quotidiana emergenza ha logorato gli animi".