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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia Città di Castello

Crisi, Marini: accordo con grandi banche per accesso al credito

Nel giorno degli Stati Generali dell'Economia, la Marini rilancia la strategia per rilanciare le aziende umbre: sostegno economico delle grandi Banche e soldi Ue

Il grido di allarme delle piccole e medie imprese dell'Umbria, alla presa con tasse e zero credito, è stato fatto proprio dal Presidente della Giunta regionale Catiuscia Marini presente agli stati generali dell'Economia a Città di castello. Il presidente Marini ammette che l'accesso al credito deve venire dai grandi gruppi bancari nazionali e da una nuova politica economica della Banca Europea. "Non bastano gli strumenti di ingegneria finanziaria o gli interventi sui confidi delle pmi per sostenere la tenuta di questo segmento artigianale, commerciale o artigiana. Un'interlocuzione necessaria si deve aprire con i due grandi gruppi bancari, necessari a gestire la crisi ma anche a sostenere la ripresa al momento giusto e l'internazionalizzazione, possibile solo con gli strumenti di servizio e supporto dei grandi gruppi bancari".

Serve dunque anche l'intevendo Ue per la ripresa in Umbria: "I 222 miliardi della Bce non possono servire solo ad acquistare titoli ma devono essere in parte messi al servizio di una nuova stagione di investimenti produttivi. Ai gruppi bancari, non secondari negli effetti della crisi sull'economia reale, dobbiamo chiedere di accompagnare la ripresa. Anche le istituzioni devono ripensare se stesse, introducendo meccanismi per riqualificare la spesa pubblica. Abbiamo individuato alcuni punti: l'assetto istituzionale, le misure di semplificazione, che puntano sul controllo e non sulle pastoie dell'istruttoria, su un piano di autocertificazione".

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