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Economia

Ricerca e Imprese, l'Università presenta 'StartCup 2013'

Partito 'Start Cup Umbria 2013' il premio per l'innovazione e l'idea d'impresa generata dalla ricerca universitaria, giunto al decimo anno il concorso è stato presentato stamane a Palazzo Murena

Innovazione e ricerca, l'univerisità come fonte d'idee d'impresa, un magazzino che serve a trasferire tecnologie alle imprese di nuova costituzione. Questa l'idea che lega il concorso dell'Università di Perugia che si realizza per il decimo anno: premio per l'innovazione 'Start Cup Umbria 2013'.

Alla presentazione del premio stamane a Palazzo Murena con il professor Loris Nadotti, direttore del premio e prsidente di PniCube, erano presenti anche i rappresentanti di Intgeomond srl e Prolabin&Tefarm srl, società vincitrici di passate edizioni; e la dottoresa Anna Ascani, direttore dell'Agenzia Umbra Ricerche (AUR).

Il concorso consiste nella presentazione di idee di imprese scaturite dalla ricerca universitaria attraverso un business plane che formalizzi il progetto, la competizione voluta dall'ateneo perugino, diventa strumento di innvazzione e ricerca finalizzato allo sviluppo economico e d'impresa sul territorio. Legare la ricerca di base all'impresa diventa fondamentale per un territorio che vuole aprirsi ai mercati internazionali e ai nuovi settori tecnologici. Per questo motivo stimolare la nascita di Spin-off accademiche, aiutarle economicamente, farle crescere e diventare imprese che fanno mercato e danno occupazione è un'ulteriore spinta a superare le difficoltà del tessuto economico regionale e nazionale

Quattro saranno i settori d'interesse per le Spin-off accademiche che vorranno partecipare al premio: Life Sciences, Itc & Social Innovation, Agro-food & Cleantech e Industrial. Le iscrizioni saranno aperte fino al 15 giugno 2013, il tutto è fruibile nel sito, e la giuria sarà composta da soggetti che già operano sul mercato che potranno giuicare l'idea d'impresa nei vari aspetti: dalla possibilità d'inserimento sul mercato, alla capacità di attirare finanziamenti.

L'università finanzia tale premio ormai da un decennio e attraverso questo strumento e con l'aiuto di fondi del Ministero dello sviluppo economico, ha dato vita a 33 imprese di cui 30 sono ancora attive con ottimi risultati. Tutto questo è stato costruito per cercare di dare un impulso all'impresa ma anche per cercare di creare una connessione sempre più forte tra l'ateneo e il territorio, l'università si è posta come obbiettivo istituzionale la facilitazione del trasferimento tecnologico verso le imprese e sta cercando di portare avanti tali idee nonostante i tagli lineari del governo centrale.

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