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Energie alternative, Umbria presenta progetto per l'uso della geotermia

L'Umbria presenta un progetto per l'utilizzo dell'energia geotermica prodotta da fonti geologiche di calore. Soddisfatto l'Assessore regionale Rometti

La Regione Umbria presenta un progetto per l'utilizzo dell'energia geotermica prodotta da fonti geologiche di calore. Soddisfatto l'Assessore Silvano Rometti che la considera una risorsa importante per lo sviluppo sostenibile regionale.

Infatti, l'Umbria della zona occidentale del territorio regionale, a ovest del fiume Tevere, presenta buone possibilità di sfruttamento della geotermia per la produzione di energia e per altri utilizzi, compreso quello termale.

Per disporre di un quadro conoscitivo completo del territorio regionale, la Regione Umbria ha avviato un progetto per lo "studio delle potenzialità geotermiche e geotermali dell'Umbria" che sarà attuato nel corso del 2012, in collaborazione con i Dipartimenti di Scienze della Terra delle Università di Perugia e di Pisa e che è stato illustrato oggi nel corso di un convegno al quale hanno partecipato ricercatori e docenti dei due atenei, rappresentanti degli Ordini professionali dei geologi e degli ingegneri, dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, amministratori comunali.

"In Umbria -sottolinea l'assessore regionale all'Ambiente ed Energie alternative Silvano Rometti, aprendo i lavori - abbiamo deciso di puntare su una politica energetica che valorizzi al massimo le fonti rinnovabili, con finanziamenti rilevanti, e abbiamo definito regole certe e chiare per chi voglia investire nel settore. Un impegno che già ha prodotto risultati concreti, tanto che l'Umbria presenta le performance più alte per lo sviluppo del fotovoltaico a livello nazionale, e che prosegue con misure di sostegno per i progetti di enti pubblici e imprese volti all'efficienza energetica e alla produzione di energia da fonte rinnovabile che prevedono risorse complessive per oltre 20 milioni di euro".

"La geotermia - ha proseguito - è una delle cinque fonti rinnovabili che intendiamo utilizzare. Il suo impiego offre benefici sia in termini economici che ambientali, poiché il costo dell'energia prodotta, sotto forma di elettricità e calore, è sensibilmente minore rispetto a quello degli impianti alimentati da combustibili tradizionali. Rappresenta, inoltre, un elemento importante ai fini turistici, per lo sfruttamento termale".

C'è già interesse da parte degli operatori del settore. Sono in corso di istruttoria da parte del Servizio risorse idriche e rischio idraulico della Regione due domande per il rilascio del permesso di ricerca geotermico nella zona che interessa i Comuni di Castel Giorgio, Orvieto, Castel Viscardo e Allerona.

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