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Economia

Umbria, stanziati oltre 4 milioni per i servizi educativi per la prima infanzia

Sono circa 4 milioni e 300mila euro i fondi destinati dalla Regione Umbria al sostegno dei servizi educativi per la prima infanzia. Un impegno importante delle istituzioni in un momento economico così delicato

Circa 4 milioni e 300 mila euro è la somma destinata dalla Regione Umbria a sostegno dei servizi educativi per la prima infanzia. A renderlo noto è la vicepresidente dell'Umbria con delega all'Istruzione, Carla Casciari, aggiungendo che la Giunta regionale ha approvato il programma annuale in materia.

Da dove provengono le risorse- "Di questi fondi - ha detto Casciari -  circa 3milioni e 300 mila euro sono di provenienza regionale, alle quali si aggiungono  1 milione 050 euro derivanti dal Fondo politiche per la famiglia che la Giunta regionale ha destinato a sostegno del Programma annuale. Si tratta di un impegno importante - prosegue - che arriva in un momento di grande difficoltà economica e di tagli da parte del Governo. Malgrado ciò, la Regione Umbria non solo ha mantenuto il budget dello scorso anno ma, decisamente in controtendenza, ha messo a disposizione 1 milione di euro in più.

Aiuto per Comuni e privati- Lo stanziamento-continua Casciari in una nota della Regione- permetterà ai Comuni e ai servizi privati, profondamente colpiti dai tagli di risorse e dalla crisi economica, di poter contare su nuovi fondi per il potenziamento e la gestione del sistema dei servizi, ovvero asili nido, sezioni integrate tra scuola dell'infanzia e nido, spazi gioco e altro. I finanziamenti assicureranno così un sostegno alla copertura dei costi dei servizi stessi, garantendone la diffusione  anche nei centri di minori dimensioni promuovendo risposte più consone alle esigenze della famiglia umbra. Una quota importante di risorse sarà finalizzata alla promozione e al sostegno della qualificazione delle strutture".

100mila euro per la formazione del personale- "Infine, 100 mila euro  - continua Casciari  - consentiranno di individuare efficaci percorsi di formazione e aggiornamento per il personale educativo, nonché un primo percorso di aggiornamento per i coordinatori pedagogici dei servizio pubblici e privati anche finalizzato ad approfondire le tematiche della qualità nella prospettiva dell'accreditamento".

Continua la collaborazione con Unipg- Garantita anche la prosecuzione della collaborazione con l'Università degli Studi di Perugia per le attività del Centro di documentazione infanzia che rappresenta uno strumento di supporto alle funzioni di indirizzo e programmazione della Regione, nonché di raccolta e di documentazione delle esperienze educative realizzate nei servizi socio-educativi per l'infanzia, promuovendo contestualmente la valorizzazione e la diffusione della cultura dell'infanzia sul territorio regionale e nazionale. Il centro ha anche restituito una mappatura completa ed aggiornata dei coordinamenti pedagogici e dei servizi educativi, sulle loro organizzazioni, strutture e gestione, e costruito una rete di esperienze con altri Centri di Documentazione  dei Comuni umbri e delle altre realtà regionali.

Progetto SINSE- Attraverso il programma annuale viene cofinanziato il progetto "SINSE" (Sistema Informativo Nazionale sui Servizi socio-Educativi per la prima infanzia): "Si tratta di un progetto - precisa Casciari -  che prevede la costruzione di un sistema nazionale di informazioni condivise sui servizi socio-educativi per la prima infanzia".
 



 

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