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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Turismo, più 6% di presenze nel 2011: borghi e cibo più forti della crisi

Rapporto annuale sul turismo all'insegna dell'ottimismo grazie anche al nuovo ruolo svolto dall'areoporto dell'Umbria. I turisti arrivano da Paesi Bassi, Usa, Belgio e Germania

Il rapporto annuale sul turismo umbro 2011 conferma il trend positivo delle presenze turistiche in Regione, infatti, nei primi sei mesi dell'anno, si registra un +6,37 % negli arrivi e un +5,96 % nelle presenze rispetto all’anno scorso.

La bellezza dei borghi medioevali dell'Umbria e del perugino e soprattutto la passione per il cibo di casa nostra sono le migliori cure per superare la depressione economica che sta attanagliando tutto l'Occidente. Perchè come dimostra il rapporto sul turismo e l'analisi della rotta Ryanair Perugia - Charleroi, le presenze sono aumentate nei primi sei mesi del 2011. Un manna per l'economica turistica umbra che rappresenta il terzo settore trainante per fatturato e per l'occupazione.
 
La rotta Perugia-Charleroi ha portato in Umbria 23mila passeggeri dall'inizio dell'anno ad oggi. Il turista medio belga, quarta nazionalità per numero di presenze in Umbria,  è di classe media e concentra il suo soggiorno soprattutto nel Perugino e nel Comprensorio del Trasimeno, attratto da centri storici, borghi e città d'arte, interessato all'enogastronomia ed agli eventi culturali. Oltre il 90 % dei belgi vorrebbe tornare in Umbria. Oltre al Belgio, Perugia e il suo territorio sono terra di turismo per i Paesi Bassi, Germania e Stati Uniti.
 
"I dati che emergono dal report - ha detto l'assessore Bracco - confermano e confortano le strategie che la Regione ha messo in campo nel settore turistico, rafforzando quei segnali di timida ripresa che già c'erano stati nel 2010.

Sia il Rapporto Annuale che l'indagine sul volo Ryanair fra il Belgio e l'Umbria - ha aggiunto l'assessore - rappresentano una conferma di come i principali attrattori turistici dell'Umbria siano centri storici, borghi e città d'arte, insieme ai grandi eventi culturali e all'enogastronomia, che costituiscono la vera cifra, l'identità per cui l'Umbria viene riconosciuta e cercata".

 

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