Borse, vestiti e accessori con i paesaggi dell'Umbria: l'idea di una casa di moda local

L’Umbria delle piccole imprese, delle start up e delle eccellenze: la splendida cornice del Castello di Postignano (Sellano) ha ospitato ieri, mercoledì 23 giugno, una delle aziende premiate da Confindustria come “Germogli d’Eccellenza”; realtà locali frutto di innovazione, radicate sul territorio ma che sanno guardare oltre i confini nazionali.

Vodivì, la casa di moda tutta made in Umbria che ha fatto delle bellezze della regione il suo trand di fabbrica, è una neonata impresa che, grazie a scorci di paesaggio suggestivi e visioni mozzafiato di questa terra, è riuscita ha racchiudere nelle sue collezioni l’arte pittorica e paesaggistica dell’Umbria.

Nata nel 2015 dall’intuizione del suo presidente, Luciano Lauteri, la casa di moda umbra realizza accessori di altissima qualità in materiali naturali ed ispirati alla terra in cui è nata. Un’azienda che ha fatto della filiera locale, uno dei punti forti della sua filosofia: continuare a credere e ad investire in Umbria: e così l’azienda  dalle lavorazioni artigianali, ai materiali, al confezionamento, opera nel territorio umbro. 

Annamaria Baldoni, presidente del comitato regionale Piccola Industria - Confindustria Umbria, ha sottolineato come Germogli d’Eccellenza favorisca un incontro ed una conoscenza tra grandi e piccole imprese: “Il 13 luglio verrà inoltre presentato l’elaborato dello studio di queste aziende umbre che sono state selezionate. Vodivì, continua la presidente Baldoni, è l’azienda più particolare tra quelle che rappresentano il territorio, e che riesce a portare fuori un pezzo di questo oltre i confini nazionali”.

La collezione "Colordensity"  presentata in occasione di germogli d’Eccellenza, è una capsule collection ad edizione limitata che ingloba, all’interno delle borse, un quadro rappresentante il paesaggio umbro ad opera del celebre pittore Gene Pompa, conosciuto come tra i maggior pittori di paesaggi nel territorio. Un legame, quello tra arte e territorio rappresentato anche dalla collezione “Pedra” ed ispirata alle meraviglie della Valnerina. “Questa collezione, spiega la stilista Beatrice Mezzetti, riprende le linee geometriche di questi eremi sperduti della Valnerina, insieme ad elementi in pietra rosa di Assisi  incassati su bronzo”.

“Per noi è un grande momento di stimolo e gratificazione, spiega a Perugiatoday.it il presidente di Vodivì Luciano Lauteri, perché stiamo dimostrando che qualcosa di buono stiamo facendo. La nostra è un' idea innovativa dal momento che la moda in generale vuole un prodotto consumato in breve tempo, di solito in una stagione. Per noi una collezione di moda legata al territorio è qualcosa di unico ed eterno, che non finisce mai. Siamo fortemente legati al territorio in quanto ad ogni collezione di borse, abbiniamo anche dei pacchetti turistici perché vogliamo raccontare l’Umbria nella sua totalità dando la possibilità al cliente di vivere e toccare il territorio, e questo per noi è la vera moda: legare un oggetto di uso quotidiano come una borsa, ad un qualcosa di vero, tangibile ed autentico”.

Una piccola start up con tre dipendenti a tempo indeterminato, ed una imminente  apertura di un negozio anche all’interno dell’ aeroporto San Francesco d’Assisi di Sant’Egidio. (il Vodivì Store è presente anche a Spoleto ed Assisi) La casa di moda è ospitata anche all’interno di uno show room in Giappone. A breve la collezione arriverà a Palazzo della Penna per presentare “AcquaColori”, ispirata al lago Trasimeno ed alle aeropitture di Gerardo Dottori: “Abbiamo avuto il piacere da parte del Comune e della Fondazione Dottori di poter fare  lo shooting e la presentazione al pubblico proprio all’interno del Museo di Palazzo della Penna, con la possibilità di una esposizione permanente dei nostri manufatti”.