Crisi Perugina, Nestlè torna a farsi sentire dopo le polemiche: i due punti fissi della multinazionale
La Nestlè Italia, dopo i tanti articoli, polemiche politiche e richieste di chiarimenti, torna a farsi su Perugia sentire con una nota scarna ma essenziale dopo chiarisce due punti fondamentali. Ecco quali
La Nestlè Italia, dopo i tanti articoli, polemiche politiche e richieste di chiarimenti, torna a farsi su Perugia sentire con una nota scarna ma essenziale dopo chiarisce due punti fondamentali: il primo, lo stabilimento di San Sisto è fondamentale per il business della multinazionale svizzera. Il secondo aspetto: l'azienda è pronta a dialogare con le istituzioni umbre mettendo sul piatto della discussione un piano industriale ai tempi della crisi.
"Teniamo a sottolineare - si legge nella nota - che Nestlé si sta occupando con grande attenzione della fabbrica di San Sisto con iniziative concrete per favorire il rilancio di Perugina e del marchio Baci, agendo peraltro in uno scenario di severa crisi di consumi. Come già annunciato, la posizione dell’azienda verrà quindi illustrata ufficialmente dal management aziendale alla Presidente della Regione Catiuscia Marini in un incontro già fissato nonché, come di consueto, alle rappresentanze dei lavoratori. Ogni ulteriore illazione sui contenuti di tali incontri e, più in generale, sullo stabilimento in questione, è da ritenersi puramente speculativa".