Papa Francesco ha l'Umbria nel cuore: in Brasile ha donato la ceramica di Deruta

Papa Francesco ha scelto, tra i doni che ha portato in Brasile in occasione del suo viaggio, una serie di vasi sacri realizzati dall’antica azienda di Deruta Ceramiche Sambuco Mario. In altre occasioni le realizzazioni delle Ceramiche Sambuco avevano conquistato la santa Sede. Altri manufatti sono stati creati negli anni scorsi per il Papa Giovanni Paolo II e per Benedetto XVI. Durante l’intero pontificato di Papa Benedetto XVI, due grandi stemmi pontifici in ceramica sono stati all’ingresso del Pantheon e, proprio pochi giorni fa, un nuovo grande stemma con gli emblemi di Papa Francesco è stato posato all’ingresso della Specola Vaticana a Castel Gandolfo.

“Il servizio scelto – hanno sottolineato i fratelli Luca e Lucio Sambuco che gestiscono l’azienda - è realizzato in una delle prime decorazioni con le quali, circa cinquant’anni fa, i nostri genitori Mario e Colomba iniziarono la realizzazione di manifatture dedicate all’arredo liturgico, appositamente create allora per i frati francescani di Assisi. Siamo onorati di questo riconoscimento, che vogliamo dedicare a nostro padre di recente scomparso, al lavoro artigianale quotidiano delle nostre famiglie e delle nostre maestranze, con le quali, quotidianamente, ci adoperiamo per continuare e rinnovare la centenaria tradizione della maiolica di Deruta. Sapere che il Papa ha scelto personalmente una nostra manifattura ci riempie di incontenibile soddisfazione ed è uno stimolo per continuare a lavorare, produrre, innovare questi oggetti, con la speranza che anch’essi possano contribuire, come scrive S.S. Papa Benedetto XVI nell’esortazione apostolica “Sacramentum Caritatis”, ad “alimentare lo stupore per il mistero di Dio, manifestare l’unità della fede e rafforzare la devozione”.

 
Storia - Sambuco Ceramiche Deruta
Alla fine degli anni ‘50 Mario Sambuco, maturata una profonda conoscenza della tradizione e della tecnica della ceramica derutese, fonda l’azienda Sambuco. Insieme allo studio ed all’utilizzo di materiali raramente presenti nella produzione derutese, come ad esempio i materiali preziosi oro, platino e rame, Mario si specializza, primo nel campo della ceramica contemporanea, nella produzione di una vasta gamma di articoli religiosi come calici, patene, pissidi etc. La notevole esperienza artigianale insieme alla pregiata qualità delle materie prime utilizzate ed alla collaborazione di ottimi esecutori (tornianti e decoratori) hanno delineato un’identità della "Ceramiche Sambuco Mario" che si concretizza in una produzione caratterizzata da un’immagine moderna del prodotto locale "classico" tradizionalmente noto, logisticamente connotato e ricco di stereotipi medievali, rinascimentali, novecenteschi, tipici della manifattura derutese.

Oggi l’azienda è in grado di proporre un "made in Deruta" di altissima qualità con produzione pittoriche di tradizione derutese come le Raffaellesche, i Girali fioriti, i Calligrafici, i Compendiari e, sulla scia dei maestri pittori del novecento, riproduzioni fedeli delle più pregiate maioliche del periodo rinascimentale (piatti da pompa, gamelii, vasi biansati, targhe a soggetto sacro e profano, coppe, vasellame da farmacia) e maioliche ispirate ad opere pittoriche tratte dai grandi maestri della pittura (Michelangelo, Raffaello, Caravaggio, Bruegel, Monet, Manet, Klimt, Kandinskij, Miró etc.).
Insieme alle produzioni "classiche" la Sambuco realizza ceramiche ispirate alle tendenze del Liberty e dell’Art Déco ed innumerevoli altre manifatture di particolare pregio come quelle graffite, a mosaico ed a terzo fuoco.
L’azienda, che esporta in tutto il mondo, dal 2000 sta sviluppando un progetto di ricerca e produzione denominato "Stilnovo" in collaborazione con artisti e designer contemporanei, con lo scopo di ideare nuove forme e decori, sperimentare nuovi materiali e creare nuove soluzioni arredative e d’uso.