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Economia

Pagamenti Umbria Mobilità, la Regione si chiama fuori

L'assessore ai trasporti Rometti interviene sul mancato pagamento delle quattordicesime ai lavoratori Umbria Mobilità. Nel frattempo i sindacati organizzano un presidio davanti Palazzo Donini

"Le difficoltà economiche dell'Azienda del trasporto pubblico locale, Umbria TPL e Mobilità, che potrebbero avere ricadute sui dipendenti in questo momento preoccupati di non ricevere quanto previsto da contratto, non sono legate a mancati pagamenti da parte della Regione Umbria che ha corrisposto all'Azienda quanto era di propria competenza, ma a mancati pagamenti relativi a servizi che l'Azienda effettua su Roma e sul Lazio".

La precisazione arriva dall'assessore regionale ai trasporti, Silvano Rometti, che  "condividendo pienamente la preoccupazione dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali per la delicata situazione che si è venuta a creare, proprio in questi giorni ha invitato gli enti locali umbri a provvedere nel minor tempo possibile, qualora non lo avessero già fatto, a regolarizzare i pagamenti dovuti".

"Comprendendo lo stato di preoccupazione dei lavoratori - afferma Rometti - la Regione Umbria ha anche invitato l'Azienda del Trasporto pubblico locale ad adoperarsi per trovare le forme opportune affinché possa, al più presto, ottenere i pagamenti da parte della Regione Lazio evitando così ulteriori penalizzazioni dei lavoratori. Pertanto - fa notare l'assessore -  mal si comprenderebbe una protesta dei sindacati contro la Regione stessa, che si è attivata per risolvere anche altre situazioni in sospeso con l'Azienda e che, comunque, non incidono sulla vicenda attuale".

Rometti ha ricordato che, in un momento di difficoltà come quello attuale, il mancato pagamento all'Azienda Umbria TPL e Mobilità per i servizi che svolge su Roma e sul Lazio, ha penalizzato fortemente la situazione economica dell'Azienda stessa, ma "tutto ciò non può essere caricato sul bilancio della Regione Umbria che, già in forte sofferenza per le manovre finanziarie del Governo, a differenza di altre Regioni, ha mantenuto tutti i servizi esistenti, senza aggiungere ulteriori disagi ai cittadini".   

Nel frattempo le OO.SS. terranno davanti a Palazzo Donini un presidio con inizio alle ore 10.00 di venerdì ed una conferenza stampa convocata alle ore 11.00 per spiegare la questione e diffondere un comunicato stampa con la posizione asssunta in merito.


 

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