La Nutella in futuro sarà un po' anche umbra? Tecnici della Ferrero ingolositi dalla nocciola "francescana"
La Ferrero in visita all’Università degli Studi di Perugia, occhi puntati sui noccioleti e sulla Tonda Francescana
In una futura produzione di Nutella - la mitica spalmabile - ci potrebbe essere anche un po' di Umbria? Non c'è certezza ma i primi approcci, giudicati positivi, per una collaborazione tra l'azienda Ferrero e l'Università di Perugia sono stati avviati. C'è forte interesse da parte di "Mister Nutella" nella produzione innovativa di nocciole messa in campo dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3), condotto dalla Unità di Ricerca “Colture arboree “ in località Fosso di Provancio a Deruta.
Insomma noccioleti umbri nel mirino perchè di grande qualità: in particolare la nuova varietà Tonda Francescana®, protetta da brevetto europeo. In questi giorni i tecnici dell’ “Agrinnovation Department” della “Ferrero Hazelnut Company” sono scesi in Umbria per una visita di studio accompagnati dai professori Daniela Farinelli e Sergio Tombesi, vincitori del “Ferrero Hazelnut Award 2015”. I tecnici Ferrero hanno espresso apprezzamento per le ricerche ad elevata innovazione condotte sul nocciolo e per l’ottima gestione tecnica dei noccioleti, fra cui quelli costituiti da piante innestate non pollonifere e quelli ad alta densità di piantagione.
Nell’ottica di future collaborazioni i ricercatori del DSA3 hanno condotto gli ospiti a visitare anche la ricca collezione di varietà di nocciolo - oltre 70 - presenti presso il laboratorio didattico sperimentale e il “Vivaio di Casalina” della Fondazione per l’Istruzione Agraria in Perugia, dove vengono prodotte, su licenza, le piante della varietà di nocciolo Tonda Francescana ®.