rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Orgoglio Umbria, il National Geographic Traveler innamorato delle nostre città

La giornalista di viaggi olandese Veerle Witte ha redatto il reportage dopo una lunga e approfondita visita a 5 città simbolo dell'Umbria: Orvieto, Perugia, Spoleto, Assisi e Città della Pieve. Ecco il giudizio per questi nostri centri urbani

Non siamo i parenti poveri di nessuno. Non lo siamo della tanto sponsorizzata Toscana. Non lo siamo di nessun altro territorio del nostro Paese. Lo aveva ribadito il Washington Post qualche tempo fa, ora lo ha ri-affermato con un articolo la bibbia dei viaggiatori: il celebre National Geographic Traveler. 

E' emozionante sentire dire dagli esperti internazionali che le nostre città sono il luogo ideale dove vivere o dove passare una vacanza. E' bello dimenticare tutto il fango gettato su Perugia leggendo queste parole: "la bella Perugia ha molto da offrire e può tenervi occupati per giorni". La giornalista di viaggi olandese Veerle Witte ha redatto il reportage dopo una lunga e approfondita visita a 5 città simbolo dell'Umbria: Orvieto, Perugia, Spoleto, Assisi e Città della Pieve. 

Il ritratto che ne esce fuori è il miglior spot per l'Umbria: in pratica da noi si ritrova il senso profondo dello stile di vita italiano, il tutto fra tesori di arte e architettura che spuntano dietro ogni angolo. Il sito web umbriatouring ha rilanciato la notizia (con tanto di traduzione) ed ha messo in evidenza come nel reportage si dice chiaramente questo: "Atmosfere autentiche e tranquille, in cui il ritmo delle giornate è ancora scandito dalle tradizioni e il suono dominante è quello delle risate dei bambini che si rincorrono nelle piazze". Dovremmo incominciare ad essere più orgogliosi dei tesori presenti nelle nostre città.

ECCO IL GIUDIZIO SULLE SINGOLE CITTA' (https://www.natgeotraveler.nl/artikel/stedentour-door-umbrie)

ORVIETO Il fascino di Orvieto, incantevole cittadina sulla cima di una roccia di tufo, non ha rivali. Passeggiare per le strade e i vicoli del quartiere medievale, prendere un caffè macchiato da Montanucci e fermarsi nelle belle piazze, come fanno sia i giovani italiani che gli anziani, regala sensazioni indescrivibili. Alla fine della giornata, il sole del tramonto illumina la gigantesca cattedrale gotica della città. Godetevi il piacere di percorrere la piazza a quell’ora, lasciando la bellezza e la maestosità del Duomo affondare nell’ombra. E sedetevi sulle panchine medievali lungo il bordo della piazza, fatte della stessa pietra bianca e nera della cattedrale, a osservare le persone che si affacciano sulla piazza del duomo. Non esiste un posto migliore per guardare la gente.

PERUGIA È una esplosione vivace di arte, cultura e storia. L’atmosfera nella capitale umbra, piena di studenti, è giovane e vivace. All’interno dei due anelli di mura etrusche e medievali, il centro è ricco di tesori storici: è una città dove ci si perde e ci si ritrova di continuo, ogni volta per scoprire qualcosa di nuovo e delizioso. Ma basta vagare per le stradine medievali, passeggiare lungo l’antico acquedotto, fare shopping o mangiare un gelato sul bordo della famosa fontana e affacciarsi sull’intenso panorama della Valle Umbra da uno dei punti di vista della città, per scoprire che la bella Perugia ha molto da offrire e può tenervi occupati per giorni.

SPOLETO Sul Ponte delle Torri, uno dei più bei ponti medievali d’Italia, si cammina dritto fino a dentro la montagna, nel bosco di Monteluco alle porte di Spoleto, uno dei centri più antichi dell’Umbria. Il ponte, con dieci possenti arcate del XIV secolo, era un acquedotto per portare l’acqua alla città. Sebbene non sia grande, la elegante Spoleto è di importanza internazionale. Una bellissima passeggiata è quella che da via Fontesecca attraversa la città fino in fondo a piazza Duomo. La cattedrale, la piazza medievale e le colline sullo sfondo disegnano una scenografia che lascia a bocca aperta.

ASSISI Questa piccola città, che sembra sorgere direttamente dal fianco della montagna, è sempre piena di gente e per una buona ragione: Assisi è la città natale di San Francesco, il celebre santo della Chiesa cattolica e, dopo Roma, è il più importante centro religioso d’Italia. La basilica dedicata al santo è il risultato di un magnifico progetto architettonico: è colossale, costituita da due chiese sovrapposte e da un monastero. All’interno risuonano alti canti che riempiono gli spazi. Qui non si può parlare a voce alta o scattare foto, ma non servirebbero né l’una né le altre perché il luogo è così impressionante da lasciare i visitatori senza parole. Anche la chiesa di Santa Maria sopra Minerva, nella piazza del Comune, è emozionante: la facciata è costruita sugli imponenti resti di un tempio romano.

CITTÀ DELLA PIEVE Il colore rosso dei mattoni con cui tutta la città è virtualmente costruita sono il segno distintivo di Città della Pieve, che dal XIII secolo ha prodotto questi particolari elementi edilizi. In centro c’è una atmosfera tranquilla, con bambini che corrono da una parte all’altra delle piazze, mentre gli anziani siedono comodamente su panchine lì accanto, chiacchierando. Anche le strade sono rosse, e camminando si arriva fino al luogo dove si può ammirare uno spettacolare affresco di Pietro Vannucci, il maestro del celebre Raffaello, conosciuto come il Perugino. La cosa fantastica di Città della Pieve, è che qui si può assaporare la vera vita italiana: non ci sono terrazze piene di turisti, ma luoghi autentici, dove la gente vive nella tranquilla tradizione che si è costruita nei secoli.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Orgoglio Umbria, il National Geographic Traveler innamorato delle nostre città

PerugiaToday è in caricamento