rotate-mobile
Economia

Agricoltura, la parola d'ordine è qualità: semine autunnali sotto la lente

Molini popolari riuniti punta a qualità delle produzioni

Come ogni anno in questo periodo, in occasione delle semine autunnali, la Molini popolari riuniti (Mpr) ha dato appuntamento ad agricoltori soci produttori per informali su qual è il panorama del settore cerealicolo in Umbria, anche in relazione alle difficoltà contingenti, e quali sono le linee di azione della cooperativa in questo contesto. All’incontro, che si è svolto a Perugia e ha permesso la presentazione dei contratti di coltivazione di cui l’azienda cooperativa si avvale, hanno partecipato Dino Ricci e Stefano Conigli, presidente e responsabile dei mezzi tecnici di Mpr, Giovanni Laffi, direttore di Conase, e il professor Angelo Frascarelli che ha presentato le linee guida per il dopo Pac (politica agricola comune) 2020.

“La Mpr in questi anni – ha spiegato Ricci – ha investito significativamente nei processi di trasformazione sia nella mangimistica sia, recentemente, nella molitoria. L’obiettivo che ci poniamo è quello di utilizzare al meglio i nostri impianti per consentire agli imprenditori agricoli di realizzare e valorizzare le loro produzioni. Il senso di questi incontri è quello di cercare di qualificare sempre più le produzioni agricole nel comparto cerealicolo. Pensiamo di farlo attraverso i contratti di coltivazione che permettono al produttore di avere premialità rispetto alle caratteristiche produttive che realizza”.

“Siamo una cooperativa – ha aggiunto Ricci – e riserviamo i contratti esclusivamente ai soci che impongono il rispetto di un disciplinare perché questa è la condizione che permette di realizzare qualità e, di conseguenza, di poter valorizzare le produzioni in termini economici. Varie tipologie di contratto consentono a noi di avere la materia prima adeguata secondo le esigenze del mercato e a loro di poter realizzare somme maggiori rispetto a quelle che il mercato paga. Stiamo ristrutturando tutto il comparto della panificazione e con il nuovo impianto di Amelia siamo in condizione di produrre varie tipologie di farine”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Agricoltura, la parola d'ordine è qualità: semine autunnali sotto la lente

PerugiaToday è in caricamento