Primo Maggio 2012, Cgil Umbria: tutte le manifestazioni in Provincia
La Cgil in occasione della festa dei lavoratori propone una serie di manifestazioni sparse per tutta la Provincia di Perugia, per ribadire la propria contrarietà agli attacchi all'articolo 18
La Cgil afferma che questo 1° Maggio 2012 è caratterizzato dall’esigenza di costruire una diversa politica economica e sociale rispetto a quella che sta portando avanti il Governo Monti.
"L’eredità dei precedenti Governi Berlusconi ha lasciato di fronte a noi una situazione drammatica, nella quale si stanno scaricando sul lavoro tutte le conseguenze della crisi. Questo è inaccettabile! Occorre costruire una politica economica alternativa basata su nuove politiche industriali, sulla redistribuzione del reddito, a partire dalla patrimoniale, realizzando un piano straordinario per il lavoro che dia risposte ai precari e ai giovani"; tuona il sindacato.
Tutto questo non sta succedendo-continua la Cgil- si aprono nuove fratture sociali, a partire dalla questione dei cosiddetti “esodati”. Migliaia di persone anche in Umbria sono senza lavoro e senza pensione. Quindi il risultato di questo Governo è di aver aggiunto al dramma dei giovani senza lavoro, la situazione altrettanto pesante di persone troppo anziane per lavorare e troppo giovani per andare in pensione.
In questo 1° Maggio manifestiamo per costruire un’alternativa sociale a questo Paese, per dare una prospettiva ai giovani, sicurezza agli anziani e per difendere i diritti del mondo del lavoro a partire dal’art. 18. Questa situazione di crisi è pesantemente presente anche nella nostra Regione, tante sono le vertenze aperte, oltre 31.000 i lavoratori in Cassa Integrazione ( di cui oltre 15.000 a zero ore), cupa la prospettiva.
Per questo le oltre 20 manifestazioni sindacali in Umbria sono momenti importanti di confronto e di iniziativa e anche di preparazione per i prossimi appuntamenti: la manifestazione sul precariato indetta per il 10 maggio e lo sciopero generale nazionale. In questo quadro importanti sono le manifestazioni che si svolgeranno nella fascia appenninica (Gubbio e Gualdo Tadino) una tra le zone più colpite dalla crisi, con oltre 3.000 posti di lavoro persi con al centro la vicenda dell’Antonio Merloni.
Così come importante è che a Perugia la festa in Piazza IV Novembre torni quest'anno ad essere celebrata insieme a Cisl e Uil. E che a Terni si confermi l'unitarietà dell'iniziativa dei sindacati in piazza della Repubblica.
Le Manifestazioni:
1. TUORO PIAZZA DEL MUNICIPIO ORE 9.30
2. PASSIGNANO AREA VERDE ORE 17.00
3. TAVERNELLE PIAZZA MAZZINI ORE 10.30
4. PANICALE PIAZZA UMBERTO I° ORE 9.00
5. PACIANO PIAZZA S.MARIA ORE 15.00
6. MAGIONE PIAZZA MATTEOTTI ORE 10.30
7. MOIANO CASA DEL POPOLO ORE 9.00
8. C.DELLA PIEVE PIAZZA MATTEOTTI ORE 9.30
9. CASTIGLIONE DEL LAGO Lungo Lago ORE 15.00
10. TODI PIAZZA DEL POPOLO ORE 9.30
11. MARSCIANO ORE 9.30
12. GUBBIO PIAZZA 40 MARTIRI ORE 9.30
13. GUALDO TADINO-GAIFANA(MERLONI) ORE 9.30
14. CITTA’ DI CASTELLO P.zza Matteotti ORE 11.00
15. UMBERTIDE, CORTEO ORE 9.30 NAZ.LE CGIL SORRENTINO
DAL PIAZZALE DELLA STAZIONE FINO A PIAZZA DEL MUNICIPIO
16.FOLIGNO ORE 10.30
17.SPOLETO ORE 10. 00
19. LACUGNANO – CIRCOLO ARCI ORE 18.00
20. SOLFAGNANO – PARLESCA ORE 10.00
21. CASTEL DEL PIANO P.zza La Perugina ORE 16.00
20. PERUGIA Parco della Verbanella ORE 11.30
21. PONTE VALLECEPPI ORE 17.30
22. MONTEFALCO ORE 16.00
PERUGIA, CONCERTO PIAZZA IV NOVEMBRE DALLE ORE 16.30