Umbria Verde chiude, Smacchi: “Lascia senza lavoro le famiglie"
A Gualdo Tadino si sta verificando una situazione sempre più preoccupante a causa della chiusura dell'azienda di ceramiche Umbria Verde
Un altro duro colpo sta per abbattersi sulla già precaria situazione dell'economia di Gualdo Tadino, poichè venerdi cesseranno le attività produttive presso le Ceramiche Umbria Verde, azienda che conta 16 dipendenti.
In una nota il Consigliere Regionale, Andrea Smacchi ( Pd ) esprime tutta la propria preoccupazione sulla chiusura dello stabilimento: "Dopo un periodo di confronto fra le maestranze, le organizzazioni sindacali e l'azienda si è giunti all'inevitabile sottoscrizione di un accordo di chiusura, che pone tutti i dipendenti in mobilità e quindi di fatto senza lavoro.
La situazione – prosegue Smacchi - risulta ancora più grave se si pensa che tutti i dipendenti vantano crediti arretrati per 5 mensilità, rispetto alle quali le organizzazioni sindacali stanno trattando sulla possibilità di recupero.
Un'altra tegola che si abbatte su Gualdo Tadino -conclude il consigliere dei democratici- e su altre famiglie che vanno purtroppo ad ingrossare il lungo elenco dei senza lavoro, una situazione sempre più preoccupante che non può essere affrontata spandendo facile, quanto falso ottimismo, ma che abbisogna di una presa di coscienza profonda dei fenomeni sociali ed economici che stanno ormai quotidianamente colpendo Gualdo Tadino e l'intera fascia appenninica".
